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Lucca segna al Cagliari, i tifosi lo fischiano ma lui risponde con un post d'amore per il Napoli

Gazzetta

Che fatica la vita da bomber, soprattutto se ti chiami Lorenzo Lucca e indossi la maglia del Napoli. Il centravanti ex Udinese sta vivendo un periodo estremamente delicato in maglia azzurra. Arrivato nella sessione estiva di mercato da Udine con la formula del prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di 35 milioni, Lucca non riesce proprio a conquistare il cuore dei tifosi del Napoli. Nella sfida di Coppa Italia contro il Cagliari ha segnato il gol del momentaneo vantaggio del Napoli, di testa su assist magistrale di Vergara, ma non è bastato a cancellare le scorie delle ultime prestazioni opache. Al 68’ dopo aver lavorato male una palla velenosa che ha innescato la ripartenza del Cagliari finita in gol, è stato sostituito da Conte a favore di Hojlund. Nonostante il gol e la prestazione egoista ma comunque sufficiente, è stato accompagnato all’uscita dai fischi di una parte della tifoseria napoletana. La contestazione ha coinvolto sia i tifosi presenti nei distinti che una parte della curva. Insomma, il disamore dei tifosi del Napoli verso Lorenzo Lucca sta diventando un caso. 

La grande chance di Lucca è arrivata in Coppa Italia contro il Cagliari, sarebbe dovuta essere la gara del riscatto. Maglia da titolare, gol, ma fischi da parte dei tifosi, che si sono accaniti contro di lui anche via social. Lorenzo Lucca ha deciso di non pubblicare più post social, ma non ha chiuso i commenti al suo profilo. Dopo ogni partita, infatti, i tifosi si sono accaniti verbalmente contro di lui proprio sotto a quel post in maglia azzurra, che avrebbe dovuto segnare l’esplosione del giocatore all’ombra del Vesuvio. "Quanto sei scarso, non sai stoppare una palla", "Come sempre prestazione inguardabile", "Sempre più scarso", sono solo alcune delle offese che Lorenzo è stato costretto a leggere aprendo il feed Instagram. Lucca, però, non si è perso d’animo e, a qualche ora di distanza dal suo secondo gol in azzurro, è tornato sui social tendendo la mano ai tifosi del Napoli: "Te voglio bene Napule, crir a me". Una richiesta d’aiuto, un modo per farsi perdonare e per camminare insieme verso la stessa direzione. Per fortuna la tifoseria azzurra ha risposto presente: "Forza Lorenzo, mai mollare", "I tifosi veri sostengono, non fischiano", "Noi tutti con te". I numeri di Lucca nella gara contro il Cagliari non rubano l’occhio ma sono in crescendo rispetto alle ultime prestazioni: xg personale di 0.21, sconfitto in qualche duello di troppo, ne ha portati a casa solo il 16% e 7 palle perse (dati Wyscout). "La sua prova è stata come quella degli altri, ha fatto gol. Deve continuare a lavorare in maniera dura e importante per cercare di migliorare e essere una valida alternativa", ha ammesso Conte a fine partita. E a giudicare dal fatto che Lucca era uno dei primi nomi sul taccuino dell’allenatore del Napoli e che resterà in azzurro per il prosieguo della stagione, c’è da stare tranquilli, vale soprattutto per i tifosi.

Avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di vice Lukaku, sarebbe dovuto crescere alle spalle del centravanti belga per trovare il campo con calma, magari per qualche spezzone di partita prima di diventare il suo sostituto naturale. Ma le cose sono andate diversamente. Lukaku si è infortunato nell’amichevole di chiusura del ritiro di Castel di Sangro contro l’Olympiakos, lesione del retto femorale. L’indisponibilità di Romelu per quasi tutto il girone d’andata ha costretto il club a tornare sul mercato, strappando alla concorrenza per 50 milioni Rasmus Hojlund, scontento del Manchester United. Devono essere state giornate complicate per il venticinquenne Lucca. Titolare nelle prime due gare di campionato contro Sassuolo e Cagliari, in cui pur se evanescente dal punto di vista realizzativo non ha sfigurato. All’epoca Conte aveva ingabbiato tutta la qualità presente in rosa in un 4-1-4-1, che probabilmente ha contribuito a rendere Lucca ulteriormente slegato dal gioco. Che fatica la vita di Lucca quando ti trovi a dover sostituire Lukaku. Romelu, infatti, conosceva alla perfezione i movimenti richiesti da Conte, lavoro di sponda e protezione del pallone che favoriva il più delle volte l’inserimento delle mezzali. Automatismi che in avvio di stagione non sono stati ravvisati nelle prestazioni di Lorenzo. Alla terza gara di campionato contro la Fiorentina è arrivato in forza al Napoli anche Hojlund, segnando alla prima apparizione in maglia Napoli. Lorenzo deve aver immaginato che l’arrivo di Rasmus avrebbe complicato il suo percorso in azzurro. Il primo gol è arrivato da subentrato contro il Pisa, sua ex squadra. Proprio in quell’occasione Lorenzo ha pubblicato un post su Instagram in napoletano: "Sto sputann sang", per esprimere tutto l’impegno profuso. È stato l’unico e ultimo post social di Lucca. Da lì in poi, una serie di gare opache, fatte di palloni persi, prestazioni scialbe e al di sotto delle sue potenzialità, fino ad arrivare alla gara di Champions contro il Psv, in cui ha rimediato anche un rosso. Nelle gare successive, anche quelle in cui Hojlund è stato indisponibile, Conte gli ha preferito soluzioni diverse, addirittura Neres falso nueve per affrontare l’Inter.