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Luce verde per il Barcellona dalla UEFA: potrà tornare a giocare le gare di Champions League al Camp Nou

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Il Barcellona giocherà al Camp Nou la prossima sfida interna di Champions League con l’Eintracht Francoforte: sarà una prima volta dopo oltre mille giorni.

La UEFA ha ufficialmente approvato la richiesta del Barcellona di poter tornare a giocare le partite interne di Champions League tra le mura amiche del Camp Nou.

Si tratta ovviamente di una notizia importantissima per il club blaugrana, che potrà nuovamente contare sulla spinta del suo iconico stadio chiuso dal 2023 per importanti lavori di ristrutturazione.

Il Barcellona, che nel corso degli ultimi anni ha giocato allo Stadio Olimpico del Montjuic, puntava di tornare nel suo impianto a fine 2024, ma i ritardi nei lavori hanno più volte fatto posticipare la riapertura del Camp Nou. 

TUTTO PRONTO PER LA CHAMPIONS LEAGUE

La UEFA ha concesso al club un permesso speciale per cambiare la sede delle sue partite interne a competizione in corso. Il regolamento infatti impediva un cambio di stadio durante la fase a gironi, ma i buoni rapporti  tra l'organo di governo del calcio europeo ed il Barça hanno giocato un ruolo importante e portato ad un via libera dopo che sono state valutate le circostanze alla base dei lavori di ristrutturazione in corso.

L'approvazione significa che la partita del 9 dicembre contro l'Eintracht Francoforte si giocherà al Camp Nou. In particolare, sarà la prima partita di Champions League nell'impianto dopo 1.140 giorni dalla sconfitta per 3-0 contro il Bayern Monaco il 26 ottobre 2022. 

Il club catalano ha recentemente ottenuto una licenza dal consiglio comunale che gli consente di ospitare partite con una capienza massima di 45.401 spettatori. La prima partita dopo il ritorno si disputerà sabato contro l'Athletic Club. La seconda partita in casa, contro l'Alaves il 29 novembre, vedrà la presenza anche dei funzionari della UEFA in loco. Il loro rapporto completerà il processo di approvazione per la partita contro l'Eintracht.

Il Barcellona ha annunciato il ritorno della Champions League al Camp Nou attraverso un comunicato ufficiale: "Questa decisione arriva dopo aver ottenuto la prima licenza di occupazione per la Fase 1B, che consente un aumento della capienza e include l'intera area laterale, aggiungendosi alla licenza già concessa per la Fase 1A - che copre la tribuna principale e la porta sud - ed entra in vigore dopo che la UEFA ha accettato la richiesta, considerando che tutti i requisiti necessari sono stati soddisfatti".

Il comunicato aggiunge: "L'FC Barcelona è lieto di poter tornare a competere nel proprio stadio e di continuare a portare avanti il progetto di trasformazione completa del nuovo Spotify Camp Nou". 

UN'OTTIMA NOTIZIA PER LAPORTA

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Il ritorno al Camp Nou rappresenta anche una spinta per il presidente del club Joan Laporta, che si prepara a ricandidarsi alle elezioni presidenziali del Barcellona del 2026, previste tra marzo e maggio. 

La riapertura del Camp Nou è un risultato fondamentale per la sua amministrazione e rafforza la sua narrativa di progressi costanti in un momento cruciale. Si troverà a competere con Victor Font, che ora ha il sostegno pubblico dell'ex allenatore del Barça Xavi Hernandez.

La scorsa settimana, il nuovo Camp Nou ha attirato ulteriore attenzione quando Lionel Messi ha fatto una visita inaspettata e ha pubblicato su Instagram le foto dello stadio ricostruito. Il suo post emozionante ha riacceso le voci su una possibile reunion, ma Laporta si è affrettato a smentire questa possibilità, definendo l'idea "irrealistica".

I LAVORI ANDRANNO AVANTI

Il Barcellona sta per affrontare un vero e proprio tour de force e il ritorno al Camp Nou arriva al momento giusto. 

Dopo la sfida con l'Athletic di questo fine settimana, i blaugrana affronteranno il Chelsea in Champions League prima di concentrarsi su due gare consecutive di Liga contro l'Alaves e l'Atletico Madrid. 

Queste partite in casa faciliteranno il ritorno al Camp Nou mentre continuaneranno i lavori di ristrutturazione intorno alle tribune. 

La ricostruzione dovrebbe terminare nel 2027, con il nuovo Camp Nou che potrà ospitare 105.000 tifosi. Per ora, il club sarebbe semplicemente felice di tornare su un terreno familiare, giocando davanti a un pubblico molto più numeroso di quello che poteva offrire lo Stadio Olimpico.

UN CALENDARIO FITTISSIMO

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Il prossimo importante appuntamento è fissato per il 29 novembre, quando il Barcellona ospiterà l'Alaves sotto l'occhio vigile della UEFA. 

Se tutto procederà senza intoppi, nulla ostacolerà il ritorno della Champions League il 9 dicembre, per la prima partita europea al Camp Nou dopo oltre tre anni. 

I Blaugrana sono a tre punti dal Real Madrid in LaLiga dopo nove vittorie in 12 partite. Tornare a giocare al Camp Nou, anche se con una capienza limitata, è visto come una spinta tempestiva, dato che la corsa al titolo inizia a surriscaldarsi con l'avvicinarsi dell'inverno.