Il belga vicino alla convocazione dopo 100 giorni di stop: il Napoli punta alla Roma e valuta l’inserimento in lista UEFA per le ultime partite di League Phase di Champions League.
Romelu Lukaku è ormai a un passo dal rientro, La lesione muscolare rimediata il 14 agosto contro l’Olympiacos, uno stop lungo che lo ha tenuto lontano dal campo per quasi cento giorni, è quasi alle spalle.
Il Napoli di Antonio Conte punta a riaverlo tra i convocati già il 30 novembre all’Olimpico contro la Roma, ma non è escluso che il belga possa tornare a disposizione il 3 dicembre in Coppa Italia contro il Cagliari, slittando il ritorno in campo di qualche giorno.
Parallelamente, il club partenopeo valuta l’inserimento dell’attaccante nella lista UEFA per consentirgli di prendere parte alle ultime partite della League Phase di Champions League tra cui quella contro il Benfica di José Mourinho e quella di fine gennaio contro il Chelsea.
Il 14 agosto, nel primo tempo dell’amichevole di Castel di Sangro contro l’Olympiacos, al minuto 33, Lukaku ha riportato una lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra.
L’attaccante belga ha accusato il problema fisico durante un tiro in porta e ha subito capito l’entità dell’infortunio, che gli ha imposto un lungo periodo di assenza.
Lukaku, a differenza di Kevin De Bruyne, ha scelto la terapia conservativa, avviando un percorso riabilitativo in Belgio, ad Anversa, nella stessa clinica in cui oggi si trova anche il centrocampista belga. Terminata la fase iniziale, Lukaku è rientrato a Castel Volturno a fine ottobre per proseguire con la riatletizzazione e avvicinarsi al ritorno in gruppo.
Secondo il Corriere dello Sport, la gara contro l’Atalanta sarà l’ultima vissuta dalla tribuna in campionato da Romelu Lukaku, mentre quella con il Qarabag l’ultima da spettatore in campo europeo.
L’obiettivo del Napoli è di averlo a disposizione il 30 novembre all’Olimpico contro la Roma, squadra in cui ha giocato due stagioni fa, prima dell’arrivo agli ordini di Conte.
La previsione ottimistica del quotidiano è di una convocazione, in una sfida importante per classifica e ambizioni. In alternativa, il rientro scatterà pochi giorni dopo, il 3 dicembre, negli ottavi di Coppa Italia contro il Cagliari.
Il Napoli sta anche valutando di inserire Lukaku nella lista Champions. Il regolamento UEFA consente di sostituire un giocatore alle prese con un infortunio prolungato, e nella rosa azzurra non mancano i nomi utilizzabili come De Bruyne o Anguissa.
Se questo scenario dovesse diventare realtà, Lukaku potrebbe tornare in campo già nella trasferta di Lisbona contro il Benfica di José Mourinho, e poi scendere in campo nelle due gare di gennaio contro Copenaghen e soprattutto Chelsea, la sua ex squadra.
Lukaku non disputa una partita ufficiale dal 23 maggio, quando al Maradona aveva segnato contro il Cagliari il goal che aveva suggellato la conquista dello Scudetto.
La sua stagione 2025/26 non è ancora iniziata e, dopo mesi tra cure, allenamenti personalizzati e rientro progressivo in gruppo, il belga vede ora avvicinarsi il momento decisivo. Con il Napoli pronto a riaccoglierlo, il belga si prepara a riprendersi le redini dell’attacco azzurro.
Dal Cagliari al… Cagliari. Il rientro potrebbe arrivare proprio contro i sardi, in uno strano scherzo del destino.