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Milan-Roma è la partita di Saelemaekers: con Allegri è di nuovo al centro del progetto dopo l'ottima stagione in giallorosso

GOAL

Un 'esilio' durato due stagioni, prima del ritorno in pianta stabile alla casa madre: se il Milan può godersi l'estro di Alexis Saelemaekers, è anche grazie alle due esperienze in prestito del belga tra Bologna e Roma.

Quella in giallorosso ha convinto definitivamente la dirigenza a puntare con forza su di lui, complice l'arrivo in panchina di Massimiliano Allegri che lo ha subito piazzato al centro del proprio progetto tecnico.

Domenica sera a San Siro arriva proprio la Roma e, per Saelemaekers, sarà un confronto speciale: impossibile dimenticare i mesi trascorsi nella Capitale, segnati dal rapporto di lavoro con Claudio Ranieri che ha accelerato a dismisura il processo di crescita personale.

LA CESSIONE DOPO L'ELOGIO DI FONSECA

Eppure l'ex tecnico milanista Paulo Fonseca non aveva nascosto l'apprezzamento per Saelemaekers, a segno addirittura di rabona nel Trofeo Berlusconi vinto un anno fa dai rossoneri sul Monza.

Proprio dopo quella partita, il portoghese si era esposto in maniera importante sul belga.

"Per me deve restare senza dubbio: può giocare in posizioni diverse, fa tanto lavoro difensivo e mi piace molto".

Parole rimaste disattese dai dirigenti del Milan che, dopo il 2-2 contro il Torino dell'esordio in cui Saelemaekers disputa l'intero incontro nel ruolo di terzino sinistro, decidono di cedere l'ex Anderlecht alla Roma nell'ambito di uno scambio di prestiti con Abraham.

LA STAGIONE ALLA ROMA

La parentesi alla Roma inizia in salita a causa dell'operazione alla caviglia che lo tiene fermo per un paio di mesi tra settembre e novembre, periodo in cui la formazione giallorossa inanella una serie di risultati negativi e dà il benservito a due allenatori, De Rossi e Juric.

Al rientro in campo, Saelemaekers trova Ranieri con cui nasce un'intesa perfetta: di lì a poco il belga diventerà uno dei punti fermi della squadra, protagonista di una grande rimonta fino a sfiorare la clamorosa qualificazione in Champions League.

Saelemaekers dà il proprio contributo alla causa con ben sette reti, tutte in campionato e importanti per risalire la china in classifica.

IL RITORNO AL MILAN

Nonostante le voci di una possibile permanenza all'ombra del Colosseo, Saelemaekers fa ritorno al Milan alla naturale scadenza del prestito: stavolta non per partire di nuovo ma per restare.

Merito di Allegri che, fin dal proprio arrivo, fa sapere di voler avere a disposizione il tuttofare belga: il quale, dal canto suo, lo sta ripagando a suon di ottime prestazioni in qualità di quinto a destra nel 3-5-2.

Per Saelemaekers anche un goal in questa prima parte di stagione, dal peso specifico enorme: suo il momentaneo 1-0 contro il Napoli, battuto per 2-1 a fine settembre nell'esame che ha confermato le velleità di alta classifica del Milan.

FUTURO A TINTE ROSSONERE

Il rapporto tra Saelemaekers e il Milan sembra destinato a proseguire anche oltre il 30 giugno 2027, data della scadenza dell'attuale contratto: secondo quanto riportato da Matteo Moretto, procedono spediti i contatti tra il club e l'entourage del giocatore per il rinnovo.

Sarà un prolungamento con tanto di adeguamento dello stipendio, un premio per la centralità conquistata all'interno dello scacchiere rossonero e, soprattutto, un modo per sottrarre Saelemaekers alle grinfie di altre società che potrebbero decidere di sfruttare il 'vuoto' contrattuale per assicurarselo: chiari effetti di un mondo completamente alla rovescia rispetto a un anno fa.