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Moviola Cremonese-Napoli: Rrahmani rischia il rigore su Zerbin, perché non è stato fischiato il penalty

GOAL

I principali episodi arbitrali della sfida tra Cremonese e Napoli, valida per la diciassettesima giornata di Serie A.

Il Napoli dopo la vittoria della Supercoppa Italiana riparte in campionato dalla trasferta a Cremona contro la squadra di Davide Nicola.

 

L'obiettivo per la squadra di Antonio Conte è non perdere terreno rispetto alla vetta della classifica e sperare in un passo falso dell'Inter per tornare in testa. 

 

Di seguito la ricostruzione dei principali episodi arbitrali; a dirigere Cremonese-Napoli è Mariani. 

GOAL CONVALIDATO A HOJLUND

Al minuto 13' il goal del Napoli firmato da Rasmus Hojlund; l'attaccante danese era sul filo del fuorigioco dopo la conclusione di Spinazzola e la deviazione che ha messo il pallone nei piedi dell'ex Manchester United.

Hojlund però era in posizione regolare; goal convalidato subito dall'assistente e 'confermato' dal VAR. 

CONTATTO RRAHMANI-ZERBIN: NIENTE RIGORE

Proteste al ventisettesimo da parte della Cremonese; i padroni di casa chiedono il calcio di rigore per l'intervento di Rrahmani su Zerbin in area. Quest'ultimo dopo una bella azione personale finisce a terra per un contatto con il difensore.

 

Come spiegato da Marelli su DAZN però è il giocatore della Cremonese ad aver allargato la gamba e quindi è corretta la decisione di Mariani di non assegnare il rigore. 

SECONDO GOAL DI HOJLUND: ZERBIN A TERRA

Al 46esimo il secondo goal di Hojlund con timide proteste della Cremonese per un contatto in precedenza tra McTominay e Zerbin. L'esterno della Cremonese rimane a terra dopo aver preso un colpo dallo scozzese ma non si tratta di un contatto falloso ma un semplice scontro di gioco. Check velocissimo del VAR.