Marcus Thuram punta a vincere la sua seconda coppa d’agosto consecutiva. Quando entra in questo mese sforna la miglior versione di se stesso. L’anno scorso, tra il 17 e 30 agosto, segnò quattro gol tra Genoa e Atalanta. Due schiaffi ai rossoblù alla prima, altri due alla Dea alla terza. Stavolta ha rifilato due reti al Torino al debutto. Il tutto dopo aver messo alle spalle un finale di 2025 ombroso e deludente. Perfino Bastoni l’ha punzecchiato a fine gara: “Sono molto contento per Marcus. Negli ultimi sei mesi dell'anno scorso ha scelto di andare in vacanza, ora finalmente è tornato”. Come la ThuLa.
Thuram e Lautaro hanno segnato per la nona volta nella stessa partita. Il primo ha mostrato tutto il repertorio nel giro di due graffi. Ha preso l’ascensore per anticipare il centrale con un colpo di testa testa e ha punto Israel con un destro rasoterra nel primo tempo. Il secondo ha approfittato di un retropassaggio sbagliato. Il Toro s’è infilato nello spazio e ha segnato in scivolata, di rapina. L’ha fatto dopo aver strappato applausi in un primo tempo passato soprattutto a prendersi il pallone a centrocampo, a smistare gioco, ad aprire il campo con fendenti lungo le fasce, lasciando a Marcus la profondità. Il primo gol del francese è nato così. E sotto gli occhi di papà Lilian e suo fratello Khéphren, presenti in tribuna ad applaudire. Alla terza giornata si sfideranno all’Allianz. L’esultanza è stata per loro: “Mi prendono in giro sul mio colpo di testa. A inizio partita ne ho sbagliato uno, ma quando ho segnato ho pensato subito a loro. L’Inter, comunque, non è solo la ThuLa. Siamo solo due attaccanti. In panchina ce ne sono altri e sono forti. L’importante è che l’Inter vinca”.
Lautaro ha chiuso con un gol, un assist e parole da capitano. “Dopo il Mondiale per Club ci siamo parlati molto. Ogni volta in cui abbiamo perso palla abbiamo lottato per recuperarla. Questa è la mentalità con cui abbiamo iniziato con Chivu e ne siamo felici. Siamo l’Inter, dobbiamo restare sempre in alto. La testa è quella giusta". Così si ricomincia.