Perché Sarri non parla dopo Sassuolo-Lazio: l'allenatore biancoceleste ha dovuto lasciare lo stadio

Seconda sconfitta in campionato per la Lazio. La compagine biancoceleste cade sul campo di un Sassuolo che, viceversa, riesce a muovere la sua classifica mettendo in cascina i suoi primi tre punti nel torneo.

I capitolini, dopo una prima parte di gara non propriamente esaltante, hanno iniziato a premere sull’acceleratore solo dopo essere passati in svantaggio al 70’, alzando il proprio baricentro alla ricerca di un pareggio che non è arrivato.

Una prova, quella della sua squadra, che Maurizio Sarri non ha potuto commentare dopo il triplice fischio finale. 

MOTIVI FAMILIARI

Maurizio Sarri non si è presentato davanti alle telecamere e in conferenza stampa dopo il triplice fischio finale.

Secondo quanto riportato da ‘Sky’, il tecnico della Lazio ha dovuto subito lasciare il Mapei Stadium a causa di motivi familiari.

AL SUO POSTO IL VICE IANNI

A commentare la sconfitta della Lazio sul campo del Sassuolo ai microfoni di ‘Sky’ è dunque stato il vice di Maurizio Sarri, Marco Ianni.

“A tratti abbiamo anche avuto la gara in pugno, ma siamo stati lenti nella manovra. Abbiamo fatto troppo poco per vincere e dispiace aver deluso il popolo laziale che, ancora una volta, ci ha seguiti in massa. Era importante la gara di oggi, ma abbiamo fatto troppo poco e all’inizio non abbiamo mai concluso in porta. Siamo stati troppo prevedibili, dovevamo essere più veloci sugli esterni. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio, abbiamo subito poco ma creato anche meno”.