Brilla con l’Italia Under 21 mentre a Roma fatica a trovare spazio: tra Coppa d’Africa, scelte di Gasperini e mercato, gennaio può diventare il mese decisivo.
Niccolò Pisilli vive una stagione divisa tra la brillantezza mostrata con l’Italia Under 21 e le difficoltà nel trovare spazio nella Roma. Con l’arrivo in panchina di Gian Piero Gasperini il suo minutaggio è crollato rispetto allo scorso anno nonostante la fiducia iniziale.
Dopo un avvio incoraggiante, il centrocampista classe 2004 è scivolato in fondo alle gerarchie dell’allenatore di Grugliasco e nelle rotazioni a dopo una serie di prestazioni non brillanti, condite da qualche errore come quello in Europa League contro il Nizza.
Al contrario, nell’Italia Under 21 di Silvio Baldini è diventato un pilastro. Nelle qualificazioni all’Europeo ha segnato quattro goal nelle ultime quattro partite, tra cui quello di ieri nel 4-1 in Montenegro.
Con l’avvicinarsi della Coppa d’Africa, che priverà la Roma di El Aynaoui, e in vista del mercato di gennaio, per Pisilli arriva un momento chiave, in cui dovrà dare delle risposte a Gasperini e provare a risalire nelle gerarchie o salutare i giallorossi nella sessione invernale per provare a trovare continuità e minutaggio maggiore.
I club interessati non mancano: su tutti Genoa e Bologna, che osservano la situazione e valutano un possibile affondo.
Il futuro di Pisilli resta tutto da scrivere ma il momento clou si sta avvicinando, con il centrocampista che è chiamato a confermare i numeri e le prestazioni in Azzurro anche con la maglia della Roma.
Pisilli era riuscito a farsi notare e conquistare fiducia e spazio nella scorsa stagione, in un’annata complicata per la Roma, segnata dal cambio di tre allenatori e da diverse problematiche interne.
In un’annata difficile per i colori giallorossi, il prodotto del vivaio ha rappresentato una delle poche note positive, grazie alla capacità di inserirsi senza palla e alla maturità nelle letture del gioco.
L’obiettivo della società era quello di fargli continuare il percorso di crescita sotto la guida di Gian Piero Gasperini, arrivato a Trigoria in estate e da sempre un tecnico in grado di formare in modo eccellente e lanciare i giovani.
La prima parte della stagione non ha però confermato le aspettative. Il calo in termini di minutaggio e rendimento è apparso fisiologico per età ed esperienza, ma l’episodio determinante è arrivato in Europa League contro il Nizza.
Subentrato sullo 0-2, Pisill ha causato il rigore che ha riaperto il match. Gasperini non ha nascosto nel post gara il suo disappunto, commentandolo con un perentorio “a questi livelli bisogna fare esperienza in fretta”. Parole interpretate come un messaggio diretto al classe 2004 e all’intera rosa.
Da quella notte Pisilli è stato gradualmente escluso: in campionato non è più sceso in campo dopo i 17 minuti nel derby del 21 settembre e i 25 contro il Torino, mentre in Europa ha raccolto solo una presenza contro il Viktoria Plzen e i minuti finali contro i Rangers.
Il suo rendimento con l’Italia Under 21 racconta invece un’altra storia. Con Baldini è diventato un titolare inamovibile e un punto di riferimento tecnico e realizzativo.
Nelle ultime quattro gare di qualificazione agli Europei ha segnato quattro volte, tra cui il goal straordinario contro la Polonia definito dallo stesso giocatore “uno dei più belli” con il ‘sombrero’ all’avversario e l’esecuzione al volo col gesto tecnico della ‘bicicletta’.
Nel 4-1 al Montenegro, ottenuto ieri su un campo reso pesante dalla pioggia, ha firmato la rete del pareggio al 41’ sugli sviluppi di un corner, contribuendo a una rimonta poi completata da Dagasso, Camarda e Fini.
Nonostante le difficoltà in giallorosso, l’avvicinarsi della Coppa d’Africa apre scenari nuovi. Con il Marocco di El Aynaoui e la Costa d’Avorio di N’Dicka impegnati dal 21 dicembre al 18 gennaio, e con la preparazione che inizierà circa dieci giorni prima, la Roma perderà due pedine fondamentali.
Gasperini potrebbe ritrovarsi con il solo Pisilli come cambio naturale di Koné e Cristante in un periodo fitto di gare.
Una situazione che costringe Gasperini a fare delle scelte nette: il tecnico giallorosso dovrà chiarire se vorrà puntare sul centrocampista e schierare con maggiore continuità o se sceglierà di adattare un altro calciatore in quella zona di campo.
Il mercato partirà ufficialmente tra meno di un mese e mezzo e diversi club di Serie A osservano con attenzione la situazione di Niccolò Pisilli.
Il Bologna ha già mostrato interesse nei mesi scorsi e il Genoa di Daniele De Rossi, primo tecnico a credere realmente in Pisilli durante la sua breve parentesi romanista, sarebbe pronto ad accoglierlo.
Nei giorni scorsi il quotidiano La Repubblica ha parlato dell’ipotesi di uno scambio di prestiti con Frendrup, che rappresenterebbe un potenziale rinforzo per la Roma.
La società giallorossa, però, teme il rischio di un nuovo rimpianto dopo casi recenti come quello di Bove, valorizzato altrove prima dello stop forzato. Allo stesso tempo, l’esigenza di dare minuti al giovane è reale: finora in campionato ha accumulato solo 42 minuti totali.
Pisilli resta determinato a giocarsi le opportunità in giallorosso, desideroso di restare nel club in cui è cresciuto e dove ha disputato 49 partite con 4 goal tra tutte le competizioni.
Ma il centrocampista classe 2004 è consapevole che il suo futuro potrebbe dipendere dalle prossime settimane: tra l’occasione offerta dall’assenza di El Aynaoui per la Coppa d’Africa, le prestazioni con l’Under 21 e le sirene di mercato, gennaio può diventare il crocevia più importante della sua carriera.