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Rabiot: «Il Milan ha le qualità per vincere lo Scudetto. Leao? Ha potenziale, ma magari non la passione di Modric»

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Adrien Rabiot si è subito preso il Milan a suon di prestazioni. Il giocatore francese è arrivato a fine mercato, dopo un lungo inseguimento condotto da Massimiliano Allegri, vestendo la maglia rossonera e divenendo subito centrale nelle gerarchie. Il centrocampista si è raccontato alla Gazzetta dello Sport, partendo dalle sue impressioni al ritorno in Italia dopo gli anni alla Juventus. 

«Sono felice di essere tornato in Italia e al Milan, un altro club mitico. C’è tanta passione. E abbiamo tanta ambizione: non è una cosa banale giocarci».

Rabiot è arrivato al Milan dopo che la società meneghina lo aveva cercato a lungo, anche nella scorsa stagione:

«Con il Milan c’erano già stati contatti lo scorso anno, ma non se n’era fatto nulla. Quest’estate si sono fatti avanti a inizio estate e sono tornati alla carica dopo il problema a Marsiglia».

RABIOT SU LEAO

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Rabiot ha parlato anche di Rafa Leao, suo compagno in rossonero: «È un giocatore che ha potenzialità, ma a 26 anni non sei più giovane. Alla sua età non c’è più tempo da perdere perchè passa veloce e sarebbe un peccato che rimanesse solo un potenziale grande giocatore. Spero si renda conto di avere i mezzi per poter competere con i più forti. Ma magari non ha la volontà o la passione di un Modric. Deve chiedersi dove vuole arrivare o se si accontenta così: per noi sarebbe un peccato, perché sarebbe uno spreco se non esprimesse tutto il suo potenziale, e non si focalizzasse al 100% sul lavoro. Allegri sa trarre il meglio dai giocatori, magari per Leao è l’occasione giusta».

RABIOT SU ALLEGRI

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Proprio sull’allenatore rossonero, Rabiot ne ha sottolineato indole e il motivo per cui l’ha voluto fortemente anche al Milan: «Sa che posso trasmettere la mia esperienza ai

più giovani, impegnandomi al massimo in allenamento come in partita, sempre con

la voglia di vincere. È un vincente, è determinato. Fra di noi c’è sempre stato un ottimo rapporto. Siamo simili, e lo apprezzo molto umanamente. Ci siamo chiamati e scritti spesso pure la scorsa stagione. Se il Milan l’ha preso è perchè sa che può fare grandi cose, c’è un progetto triennale per tornare ai vertici».


RABIOT SULLA LOTTA SCUDETTO

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Sugli obiettivi, Rabiot è chiaro: «La priorità è tornare subito in Champions, facendo il massimo in campionato. E per me fare il massimo vuol dire lottare per lo Scudetto. Abbiamo le qualità per farlo».

RABIOT SU MODRIC

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Rabiot è rimasto impressionato da Modric: «Se non fosse così, non sarebbe a questi livelli alla sua età, ma sono comunque sorpreso perché a quarant’anni non è scontato ciò che fa. È un esempio per tutti».

RABIOT SU IBRAHIMOVIC

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Infine, Rabiot ha chiosato anche sul suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic, con cui ha giocato al PSG: «Ci siamo visti spesso a Milanello. È felice che sia al Milan perché sa cosa posso dare. Ma mi ha chiesto perché non sono venuto la scorsa stagione. Mi fa piacere di lavorare di nuovo con lui, dopo gli anni insieme al Psg».