La Lazio arriva al derby con la Roma tra sconfitte, infortuni e dubbi di formazione. Nella partita persa contro il Sassuolo, Nicolò Rovella e Taty Castellanos hanno dovuto lasciare il campo per problemi fisici che mettono in allarme l’ambiente biancoceleste.
Per il centrocampista si tratta di un lieve fastidio al pube, mentre per l’argentino di un problema agli adduttori, ma in entrambi i casi non si registrano lesioni gravi.
Intanto Maurizio Sarri, intervenuto ai canali ufficiali del club, ha fatto il punto sull’infermeria, confermando l’assenza prolungata di Lazzari e i dubbi sulle condizioni di Vecino, Rovella e Castellanos.
Il match del Mapei Stadium ha visto fermarsi due titolari che Sarri aveva comunque deciso di schierare nonostante gli acciacchi.
Rovella, già affaticato durante la settimana, è partito dal primo minuto ma dopo circa quaranta minuti è stato sostituito da Cataldi. Secondo Il Messaggero, il problema al pube non sembra serio e la scelta dell’allenatore è stata dettata anche dal rischio di un’espulsione.
Stessa sorte per Castellanos, che dopo un’ora ha lasciato il campo con il ghiaccio sull’adduttore.
Il tecnico biancoceleste, rientrato ai microfoni ufficiali del club dopo essere uscito in fretta dal Mapei Stadium per motivi familiari, ha spiegato le scelte di formazione:
“Venivamo da una buona partita con il Verona e mi sembrava giusto dare continuità. Abbiamo comunque considerato le condizioni fisiche di Rovella e Castellanos, sapendo che non avrebbero retto novanta minuti, ma non volevamo trovarci senza cambi nel finale”.
Sul fronte degli infortuni, Sarri ha aggiunto:
“Lazzari ha riportato una piccola lesione al soleo e resterà fuori per un po’. Vecino non ha lesioni, ma non si sente al meglio. Rovella e Castellanos faremo di tutto per recuperarli, ma non posso garantire che saranno in campo nel derby. Patric è vicino al rientro, potrebbe tornare in gruppo a fine settimana”.
Lo sguardo è già rivolto alla stracittadina, in programma domenica alle 12:30.
“Il derby è la partita più difficile e massacrante dal punto di vista emotivo – ha detto Sarri –. Non contano punti e classifica, è una sfida a parte. Spero che i miei giocatori abbiano ben chiaro cosa significhi giocarla e siano pronti a lottare per il popolo biancoceleste”.