A margine di Pisa-Juve, da parte di Luciano Spalletti, ennesima coccola a Kenan Yildiz: "Ho bisogno di lui anche a casa". Il 10 si traduce nel simbolo della rimonta Scudetto.
La rimonta Scudetto della Juve, certificata dal successo di Pisa, passa molto per i piedi di Kenan Yildiz.
Lo sa bene Luciano Spalletti, che non ha perso occasione per coccolare il gioiello turco tra parole al miele e gesti come l'abbraccio plateale riservato al proprio numero 10 all'uscita dal campo.
Primo tempo opaco, poi il cambio di rotta che ha acceso Madama: tra l'allenatore toscano e l'ex Bayern, la scintilla è decisamente scoccata.
"Yildiz è il nostro 10 - ha rimarcato Spalletti a DAZN dopo la gara - Deve assumersi responsabilità, poi gli voglio bene come si vuole a un figlio perché so che può cambiare le cose. Nessuno potrà mai farmi dubitare della sua grandissima disponibilità, siamo in sintonia".
Big Luciano, inoltre, con una battuta concessa alla Rai ha sbandierato ulteriormente tutto il proprio debole calcistico per Yildiz: "Ho bisogno di lui anche quando sono a casa e non ci alleniamo", a riprova di quanto il sostituto di Tudor si aggrappi a Kenan per proiettare verso l'alto le ambizioni stagionali bianconere.
Che Yildiz sia il leader della Juve in termini di classe, è fuori discussione. Ma ad affiancare l'enorme talento, Spalletti dispensa input utili a stimolarlo laddove il turco può fare ancora di più.
È successo post Pisa, era successo sabato scorso a margine del match vinto con la Roma ("Non sa quanto è forte"), era accaduto anche dopo la prova monstre offerta col Cagliari: "Deve migliorare col pallone sul quando andare, ma il suo è un comportamento super top".
Bastone e carota insomma, una linea tesa a capitalizzarne al massimo il potenziale.
La stima, da parte di Yildiz, è ampiamente ricambiata: "Spalletti è un grande allenatore, con me spinge, ma mi piace - ha spiegato a DAZN - Mi piace che conti su di me, penso di essere un giocatore importante e ho il carattere per sopportare quelle urla, mi piace che mi sproni".
Da quando in panchina c'è Spalletti, i numeri di Yildiz recitano 3 goal (2 al Cagliari ed uno al Napoli) e 2 assist in 10 partite giocate, ma soprattutto una rafforzata centralità nel progetto tecnico-tattico che l'allenatore di Certaldo sta infondendo a giuste dosi man mano che trascorrono le settimane.
Se la Juve vuol dire la sua in chiave Scudetto, si affidi al suo campioncino.