Non era certo la favorita del girone con Camerun, Angola, Libia, Mauritius e eSwatini (che altro non è che lo Swaziland, o perlomeno lo era sino al 2018 quando il re ha deciso di cambiargli nome). E invece a vincere il Gruppo D è stata proprio Capo Verde, che ha così strappato una storica prima qualificazione ai Mondiali. L'arcipelago da 500.000 mila abitanti ha chiuso in testa il girone battendo eSwatini 3-0 nell'ultima giornata delle qualificazioni africane.
Dopo aver chiuso sullo 0-0 il primo tempo, è stata la rete al 48' dell'ex Verona Rocha Livramento, oggi in prestito al Casa Pia, in Portogallo, a portare in vantaggio i padroni di casa. Suo era stato anche il gol al Camerun che ha di fatto deciso il girone. Il raddoppio che ha messo al sicuro la qualificazione è arrivato grazie a Willy Semedo al 58'. Nel recupero il tris a firma Stopira. Con i Leoni Indomabili fermati a Yaoundé sullo 0-0 dall'Angola, ai capoverdiani sarebbe anche bastato un pari per mantenere i 2 punti di vantaggio sui camerunesi, ora costretti (a meno di clamorosi risultati nelle gare di domani) agli spareggi che si terranno tra le 4 migliori seconde africane tra il 13 e il 16 novembre in Marocco e dai quali si qualificherà una sola nazionale che dovrà poi comunque passare dalle forche caudine dei playoff intercontinentali di marzo 2026. Già sicure di esserci Nuova Caledonia e Bolivia, Giamaica e Honduras favorite con Panama ancora in corsa, a cui si aggiungerà una squadra asiatica, che uscirà tra la perdente di Iraq-Arabia Saudita e una tra Emirati Arabi, Qatar o Oman che si sfideranno in gara secca.