Che fa Vinicius? Per il momento aspetta, e sfoglia una margherita con i petali pieni di diamanti. Il brasiliano ha un contratto col Real Madrid fino al 2027, però ha anche ricevuto un’offerta da un miliardo di euro dall’Arabia. Si arriva ai mille milioni moltiplicando 200 per 5, ovvero lo stipendio di un anno per le stagioni della durata del contratto che lo trasformerebbe nel nuovo testimonial dell’ambiziosa SPL, la Saudi Pro League, con Vini chiamato a prendere il testimone da CR7, il primo supercrack ad arrivare a Riad e a guadagnare i 200 milioni di euro a stagione. Netti, ricordiamolo. Così come è giusto ricordare che al momento Vinicius guadagna 10.8 milioni di euro netti a stagione, ovvero poco più del 5% rispetto a quanto gli offrono in Arabia. “Ci sta pensando” si legge sui giornali spagnoli. “Offerta da capogiro”, il titolo più abituale, “Irrifiutabile” l’aggettivo più gettonato. E qui a Madrid confermano che tra le parti, Vinicius e gli arabi, c’è stato già un incontro, a Praga.
Martedì sera dopo la super prestazione contro il City chiusa con il man of the match Vini è apparso molto sorridente in tv, e tanto agli spagnoli come ai brasiliani ha espresso la sua versione: “Io voglio restare qui, voglio fare storia qui, bisogna sedersi a un tavolo con Florentino. Stiamo parlando, se Dio vuole nei prossimi giorni si risolverà tutto”. Teoricamente l’apertura nei confronti del club è totale. Però diciamo che la sensazione è che non tutto vada o possa andare liscio, senza intoppi. Il Madrid è abituato a non fare follie salariali, lo stesso Mbappé guadagna 15 milioni netti, a salire, ma chiaro, è stato ricoperto d’oro perché è arrivato da svincolato. Florentino Perez non è certo tipo che si fa piegare il braccio in una trattativa, e ha sempre detto che Vini se ne andrà in due casi: se qualcuno pagherà la sua clausola, fissata in un miliardo di euro, o se chiederà lui di lasciare il Real Madrid. Ecco, la seconda ipotesi è quella più praticabile perché da Riad sono pronti a offrire 300 milioni di euro per il suo cartellino, cifra che polverizzerebbe il record di spesa del calcio stabilito dal PSG quando nel 2017 pagò al Barcellona i 222 milioni di euro della clausola di un altro brasiliano, Neymar. Soldi che alla Casa Blanca farebbero assai comodo, anche perché sulle zolle di Vinicius possono correre tanto Mbappé come Rodrygo. La partita è aperta, ed è economicamente clamorosa. Vedremo come andrà a finire.
Fonte: Gazzetta.it