Valentino Rossi. Un nome e un cognome che non saranno mai comuni se pronunciati insieme. Il motivo è semplice: non si può fare altro che pensare a un'icona mondiale dello sport che ha caratterizzato un'epoca sportiva e non solo.
Il pilota della MotoGP ha lasciato un'eredità pesante da raccogliere, perché essere i migliori non è per nulla scontato né tantomeno facilmente ripetibile.
Valentino Rossi è sempre stato un tifoso dell'Inter. La passione per il calcio e per i colori nerazzurri hanno caratterizzato la sua sfera emotiva, oltre quella professionale - e non solo - legata alla MotoGP.
L'Inter nel cuore e il nerazzurro sulla pelle per il nove volte campione mondiale di motociclismo.
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Quello tra Valentino Rossi e l'Inter , appunto, è un rapporto che va oltre lo sport. Un legame affettivo, dovuto alla passione di uno degli sportivi più vincenti di sempre per la maglia del club milanese.
"Sarà bellissimo, proprio come vent’anni fa - ha detto l'ex campione di Moto Gp, impegnato a Monza nella prima tappa del GT World Challenge -. Quella volta siamo usciti con due pareggi, abbiamo bisogno di una bella vendetta, anche se il Milan è molto forte. Sarà un derby molto bello e mi piacerebbe andare a vederlo".

Valentino Rossi ha omaggiato l'Inter nel 2021 , in occasione della vittoria dello scudetto dei nerazzurri: "Bravi, sono contento, abbiamo meritato il titolo. Siamo stati i più forti, complimenti. Quest'anno c'è stato gusto nell'essere nerazzurro", disse dopo il GP di Jerez il campione di motociclismo guardando i minuti finali della sfida tra Sassuolo e Atalanta che fece partire la festa dell'Inter.
L'Inter stessa ha omaggiato Valentino Rossi nel giorno del suo ritiro dal mondo del motociclismo, almeno in sella a una moto sulla pista ufficialmente: “Fenomeni interisti”, scrisse così l'Inter sui propri social postando una foto con Ronaldo - il "Fenomeno" appunto - dopo un'altra instantanea che ritraeva Valentino Rossi insieme a Marco Materazzi e Julio Cesar.