La Fiorentina cade anche sul campo del Parma e vede rendersi ancora più complicato il discorso salvezza: la posizione del club su Vanoli.
Serviva una vittoria alla Fiorentina sul campo del Parma per dare più vigore alle sue speranze di salvezza e invece, al Tardini, è arrivata quella decima sconfitta in campionato che complica ulteriormente le cose.
La compagine gigliata aprirà il 2026 con appena 9 punti totalizzati in 17 partite e da ultima forza del torneo.
Normale che sul banco degli imputati ci sia finito anche Paolo Vanoli che, dal suo arrivo ad inizio novembre in sostituzione dell’esonerato Stefano Pioli, non è ancora riuscito ad invertire la rotta.
Nelle ultime settimane si è parlato per lui di una panchina sempre più traballante, ma cosa ha deciso di fare la Fiorentina dopo la sconfitta di Parma?
Paolo Vanoli era stato scelto ad inizio novembre per risollevare le sorti di una squadra in crisi di risultati e incredibilmente sprofondata sul fondo della classifica.
Una cosa che non gli è riuscita, visto che non solo la Fiorentina è ancora fanalino di coda della Serie A, ma ha visto nel corso delle settimane allontanarsi sempre di più le zone che valgono la salvezza.
Lo score di Vanoli in campionato sulla panchina gigliata parla di una sola vittoria, due pareggi e ben quattro sconfitte.
Il tecnico viola sta viaggiando ad una media di 0,71 punti a partita, il che vuol dire che sta facendo meglio del suo predecessore Stefano Pioli, che si era fermato ad un incredibile 0,40, ma non abbastanza per cambiare le sorti di una stagione che rischia di essere già segnata.
Nonostante l’ennesima battuta d’arresto in campionato ed una situazione che si è fatta sempre più complicata, Paolo Vanoli al momento non rischia l’esonero.
Il tecnico gigliato resta dunque al suo posto ed inizierà il nuovo anno ancora alla guida della Fiorentina.
Resta da capire se quella della Fiorentina è una fiducia totale o se si tratta di una conferma in attesa dell’arrivo di un nuovo uomo forte in società.
Tale figura è stata individuata in Fabio Paratici che però, essendo attualmente legato al Tottenham, dovrebbe potersi unire al club gigliato non prima del gennaio 2026.
La Fiorentina aprirà il 2026 in casa contro la Cremonese il prossimo 4 gennaio.
Da lì in poi la compagine gigliata sarà chiamata ad un trittico di partite tanto delicato quanto decisivo contro Lazio (all’Olimpico), Milan (al Franchi) e Bologna (al Dall’Ara).