A poche ore dal k.o. beffa sul campo del Mainz, per la Fiorentina è tempo di ripartire con una nuova guida tecnica: è ufficiale l'arrivo in panchina di Paolo Vanoli.
L'ex centrocampista (con un passato da giocatore, tra le altre, proprio nella squadra viola) è il sostituto di Stefano Pioli, esonerato in seguito alla sconfitta casalinga rimediata contro il Lecce domenica scorsa.
Si conclude, così, il periodo da disoccupato di Vanoli, iniziato oltre un anno fa con la fine del rapporto col Torino, guidato per l'intera stagione 2024/25.
"Vanoli è il nuovo allenatore della Fiorentina" fa sapere la società viola attraverso i propri canali ufficiali.
"ACF Fiorentina comunica che Paolo Vanoli è il nuovo allenatore della Prima Squadra viola".
Dopo aver risolto il precedente legame col Torino, Vanoli ha apposto la firma su un contratto con scadenza fissata al 30 giugno 2026, dunque al termine della stagione in essere: nell'accordo è presente anche un'opzione di rinnovo.
A seconda del piazzamento finale in campionato, Vanoli potrà beneficiare anche di alcuni bonus.
Nella carriera del Vanoli giocatore c'è stato spazio anche per il viola della Fiorentina, abbracciato durante il biennio 2000-2002 chiuso con un'amara retrocessione e, 'dettaglio' ancor più importante, il fallimento societario.
Vanoli ha però trovato il modo di lasciare il segno in positivo nel cuore della tifoseria: merito della Coppa Italia conquistata nel 2001 in cui mise anche la sua firma, grazie a un goal realizzato nella finale d'andata contro il Parma, sua vecchia squadra.
Dopo aver condotto il Venezia alla promozione in Serie A, per Vanoli si sono aperte le porte del Torino di Cairo: undici le vittorie in un totale di quaranta partite, condite da quattordici pareggi e quindici sconfitte.
Il cammino in Coppa Italia si è interrotto al secondo turno per mano dell'Empoli, mentre in campionato è arrivato un undicesimo posto con 44 punti, cinque in meno del Como decimo.