Resta soltanto un urlo strozzato in gola, per Pep Guardiola e il suo Manchester City, riacciuffato al 90' dal Monaco che ha avuto l'indiscusso merito di restare in partita fino alla fine, aiutato anche dalla fortuna (traverse per Foden e Reijnders). Il pallonetto di Haaland e il gran destro all'incrocio di Teze animano le prime fasi della gara, il norvegese di testa riporta avanti gli inglesi a fine primo tempo. Poi, nel finale, il calcio al volto di Gonzalez a Dier vale il rigore che il difensore trasforma per il 2-2 finale. L'Arsenal supera l'Olympiacos grazie a Martinelli e Saka, ma nel mezzo tanta sofferenza con Gyokeres che più volte cerca la via della porta senza trovarla. Bravo Raya in un paio di circostanze a evitare il peggio per i Gunners.
Il Borussia Dortmund regola l'Athletic con un secco 4-1: Svensson mette la partita in discesa, Chukwuemeka raddoppia. Guruzeta sfrutta una serie di rimpalli per accorciare, ma Guirassy e Brandt ripristinano le distanze di sicurezza. Il Bayer Leverkusen non va oltre l'1-1 col Psv. In avvio annullato un gol a Perisic, mentre Grimaldo colpisce il palo da posizione defilata. Le reti arrivano nella ripresa, con Kofane che approfitta di una disattenzione difensiva e Saibari che con un bel destro a giro fissa il punteggio sul pari. Non smette di stupire il Qarabag, che ha la meglio anche del Copenhagen (2-0); nell'altra sfida delle 18:45 il Newcastle passeggia a Bruxelles contro l'Union Saint-Gilloise (Woltemade, doppietta su rigore di Gordon e poi Barnes). Peccato per Tonali, più volte vicino a un gol meritato.