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Vinicius Junior via dal Real Madrid? Cessione vantaggiosa per tutti e tesoretto per Haaland

GOAL

I problemi di sintonia con Xabi Alonso e la convivenza tattica complicata con Mbappé favoriscono l'addio di Vinicius Junior al Real: l'eventuale cessione finanzierebbe l'assalto a Erling Haaland, nei radar dei Blancos.

I segnali che il rapporto tra Vinicius Jr e Xabi Alonso non sarebbe stato roseo erano evidenti fin dall'inizio. Se Trent Alexander-Arnold non si fosse infortunato il giorno prima della semifinale del Mondiale per club tra Real Madrid e Paris Saint-Germain, il nuovo allenatore dei Blancos avrebbe lasciato in panchina l'ala brasiliana, preferendo schierare l'attaccante Gonzalo Garcia al fianco di Kylian Mbappé.

L'infortunio di Alexander-Arnold ha costretto Fede Valverde a coprire il ruolo di terzino destro, Arda Guler a tornare a centrocampo e ha aperto un posto sulla fascia destra dell'attacco che Vinicius ha potuto occupare. Tuttavia, il secondo classificato al Pallone d'Oro 2024 è rimasto anonimo mentre il PSG ha aperto un vantaggio di tre goal in 24 minuti, vincendo poi per 4-0 nel New Jersey. Alonso ha insistito dopo la partita che la squadra che era stata appena sconfitta dai neo-campioni d'Europa non era la sua, ma piuttosto quella di Carlo Ancelotti, e che una nuova alba sarebbe arrivata nella capitale spagnola una volta che il nuovo allenatore avrebbe potuto mettersi al lavoro e prendere in mano la squadra.

Parte di questa rivoluzione ha portato a una diminuzione del ruolo di Vinicius al Bernabeu. Il brasiliano, che ha prosperato grazie alla libertà offerta da Ancelotti, ha faticato ad adattarsi all'approccio molto più strutturato di Alonso. Vinicius ha completato 90 minuti solo in cinque occasioni dall'inizio della stagione 2025-26, contribuendo con soli cinque goal e quattro assist in 17 presenze finora.

La frustrazione di Vinicius è evidente e lunedì è stato riferito che non ha intenzione di firmare un nuovo contratto con il Real Madrid a meno che il suo rapporto con Alonso non migliori, il che significa che, in teoria, diventerebbe un giocatore libero nell'estate del 2027. Se le cose non cambiano, è chiaro che Vinicius non vede alcun futuro per sé stesso nella maglia bianca del Real Madrid.

È davvero un peccato. Vinicius è un calciatore straordinario che dovrebbe diventare sinonimo del Real Madrid per molti anni a venire. Tuttavia, i problemi tattici causati dalla presenza sua e di Mbappé nella stessa squadra sono evidenti ormai da oltre un anno, e questa potrebbe essere la separazione necessaria sia a lui che al club.

SOTTOVALUTATO

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La prima cosa da chiarire è che Vinicius ha tutto il diritto di sentirsi sottovalutato dal Real Madrid. Secondo The Athletic, due anni fa gli è stato offerto un contratto, che lui ha rifiutato ritenendo di valere più di quanto gli veniva offerto. E aveva tutto il diritto di farlo. Con Karim Benzema ormai lontano e Jude Bellingham appena arrivato, Vinicius era il futuro del club, l'unica stella e un futuro vincitore del Pallone d'Oro.

Secondo quanto riferito, il Real Madrid avrebbe offerto a Vinicius circa 20 milioni di euro a stagione, ma lui sosteneva di valere più vicino ai 30 milioni. Si tratta di una cifra astronomica, ma è così che funzionano le trattative. Il giocatore difendeva quello che riteneva essere il suo valore di mercato, e non c'è assolutamente nulla di sbagliato in questo.

Vinicius e il suo team sono tornati al tavolo delle trattative all'inizio di questa stagione, ma non sono riusciti a raggiungere un accordo. Le finanze rimanevano un problema, ma il rapporto teso con Alonso ha compromesso i colloqui.

Vinicius non vuole giocare in una squadra in cui non è considerato il fuoriclasse. Senza dubbio, verrà criticato da alcuni per avere un'opinione così alta di sé stesso, soprattutto considerando i ripetuti attacchi alla sua persona, spesso ingiusti e, in troppi casi, motivati da ragioni razziali.

LA CONVIVENZA CON MBAPPÉ

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Il rifiuto di Vinicius di firmare un nuovo contratto non è esattamente una grande sorpresa, indipendentemente dal rapporto teso con l'allenatore. Fin dal primo giorno, è sembrata una decisione poco saggia quella di ingaggiare Mbappé quando Vinicius era già affermato nella squadra del Real Madrid. Erano, e rimangono, i due migliori ali sinistre del calcio mondiale, che giocano in modo leggermente diverso nella stessa posizione. Vinicius parte un po' più largo, dribbla di più e taglia verso l'interno, mentre Mbappé ama correre sulla fascia sinistra, anche se è certamente in grado di superare il suo avversario. Molto spesso, durante la stagione d'esordio di Mbappé al Real Madrid, i due si sono trovati a correre negli stessi spazi.

Alla fine, Ancelotti ha quasi rinunciato e li ha schierati come coppia d'attacco, confidando che il duo di livello mondiale avrebbe funzionato. Tuttavia, nessuno dei due giocatori sembrava particolarmente propenso a passare la palla all'altro, né lavorava abbastanza lontano dalla palla per rendere il Real Madrid una solida unità difensiva. Mbappé ha battuto il record di goal segnati nella stagione d'esordio con il Real Madrid (43), ma il suo arrivo ha sicuramente peggiorato la situazione dei campioni di Spagna e d'Europa in carica.

Mbappé ha mantenuto quella forma nella nuova stagione, assumendo un ruolo centrale permanente sotto Alonso, ma la forma di Vinicius ha continuato a precipitare. Dall'inizio dell'anno, ha segnato solo 11 goal in 40 presenze tra Liga e Champions League, mentre il suo contributo più notevole della stagione attuale è stato quando ha reagito furiosamente alla sua sostituzione nel Clásico del 26 ottobre. Vinicius si è poi scusato, ma, come molti hanno notato, Alonso non è stato menzionato nella sua dichiarazione.

"Bisogna ottenere il meglio dai giocatori e farli sentire il più possibile a loro agio", ha detto Alonso prima della partita di Champions League del Real Madrid contro l'Olympiacos di mercoledì, rifiutandosi di entrare nei dettagli relativi a Vinicius. "Ci sono diversi aspetti, ma bisogna saperli gestire bene. Questo succede al Real Madrid e in qualsiasi squadra".

PRETENDENTI SOLO IN ARABIA?

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Nonostante tutto il suo talento, le opzioni a disposizione di Vinicius in termini di prossimo club sembrano essere limitate. Si parla dell'interesse della Saudi Pro League ormai da oltre un anno e, secondo quanto riferito, il Fondo di investimento pubblico saudita (PIF) avrebbe avviato trattative preliminari con il Real Madrid nell'estate del 2024. Vinicius, però, non era interessato.

Questo poteva essere vero allora, ma ora le cose sono cambiate, se non altro perché Vinicius ha poche altre opzioni. La sua clausola rescissoria è di 1 miliardo di euro (888 milioni di sterline/1,16 miliardi di dollari), una cifra che nemmeno i club più ricchi del mondo possono permettersi. A luglio era stata avanzata un'offerta da parte dell'Al-Ittihad dell'ordine di 350 milioni di euro, ma non se ne è fatto nulla.

Vinicius sta però entrando negli ultimi 18 mesi del suo contratto e, sebbene il Real Madrid possa ancora chiedere una cifra astronomica per il suo numero 7, il suo valore diminuisce ogni settimana che passa. Se dovesse rimanere insoddisfatto fino all'estate, club come Manchester City, Chelsea o PSG potrebbero entrare in una guerra di offerte, ma finora nessuna delle élite europee ha manifestato interesse.

VANTAGGI TATTICI

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Il beneficiario immediato e più evidente dell'addio di Vinicius sarebbe Mbappé. Il capitano della Francia ha, in tutta onestà, accettato di buon grado il suo ruolo centrale e ha dato il meglio di sé, con Mbappé attualmente in corsa per segnare più di 50 goal in tutte le competizioni di questa stagione.

Eppure, anche in questo caso, viene utilizzato in modo errato. Mbappé, nonostante gli sforzi del Real Madrid, semplicemente non è un attaccante. Ha ricevuto molte critiche per la sua richiesta non proprio sottile al commissario tecnico della Francia Didier Deschamps di farlo giocare al fianco di un attaccante a livello internazionale, ma Mbappé aveva ragione: dà il meglio di sé in un attacco a due o sulla fascia, affiancando un grande numero 9. E guarda caso Alonso tende a preferire proprio questo tipo di sistema. Le sue squadre del Bayer Leverkusen utilizzavano grandi centravanti - Victor Boniface era il più importante - con creativi playmaker che giocavano alle loro spalle.

La partenza di Vinicius offrirebbe anche nuove opportunità a Rodrygo. Il brasiliano è scivolato in fondo alla gerarchia del Real Madrid nonostante il suo immenso talento, ma probabilmente avrebbe più minuti a disposizione - forse anche nella sua posizione preferita sulla fascia sinistra - se il suo connazionale dovesse lasciare il club.

Inoltre, Jude Bellingham potrebbe giocare come vero numero 10, Arda Guler potrebbe spingersi più avanti in campo in alcune occasioni e ci sarebbe più spazio per Nico Paz, che dovrebbe tornare al Real Madrid dal Como la prossima estate, per giocare e mettersi in luce. Alonso, soprattutto, desidera flessibilità tattica e la possibilità di passare da una formazione all'altra all'interno di una stessa partita. Avere una superstar in meno con cui fare i conti potrebbe realizzare i suoi sogni.

TESORETTO PER HAALAND?

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La vendita di Vinicius fornirebbe inoltre a Florentino Perez una notevole quantità di denaro da investire nella rosa del Real Madrid, che potrebbe decidere di investire interamente nell'acquisto dell'unico Galactico che ancora desidera ardentemente.

Le voci sull'interesse del Real Madrid per Erling Haaland si sono placate da quando quest'ultimo ha firmato un contratto decennale con il Manchester City lo scorso inverno, ma la partenza di Vinicius potrebbe cambiare rapidamente la situazione. L'acquisto del numero 9 norvegese diventerebbe probabilmente il trasferimento più importante nella storia del calcio, soprattutto perché lo affiancherebbe a Mbappé, riunendo i due migliori attaccanti del pianeta.

Se il Real Madrid riuscisse a realizzarlo, avrebbe senso. Alonso ama i grandi numeri 9 che sanno conquistare la palla, tenerla e segnare, e c'è stato qualcuno migliore di Haaland in questo negli ultimi 10 anni? Non solo, è una macchina da goal assoluta che darebbe il meglio di sé al fianco di Mbappé.

Certo, ci sarebbero dei sacrifici importanti da parte degli altri in termini di lavoro difensivo, oltre a una grande fiducia nell'allenatore, ma quando Perez decide di fare un grande trasferimento, quasi sempre riesce a realizzarlo. E quei soldi di Vinicius comincerebbero molto rapidamente a bruciargli le mani se non trovasse un altro modo per investirli.

LA VITTORIA DI XABI ALONSO

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Se Vinicius dovesse davvero lasciare il club, il grande vincitore di questa vicenda sarebbe Alonso. Si dice che i Galacticos del Real Madrid non siano ancora del tutto convinti della visione tattica dell'allenatore e alcuni tifosi hanno iniziato a mettere in discussione i suoi metodi dopo una serie di tre partite senza vittorie prima e dopo la pausa internazionale.

Ciò sembrerebbe decisamente ingiusto, dato che il Real Madrid rimane in testa alla Liga ed è in una posizione di forza per evitare gli spareggi di Champions League. Ci sarebbero stati inevitabilmente alcuni problemi iniziali, ma Alonso sta vincendo nonostante debba affrontare queste difficoltà.

Il litigio di Alonso con Vinicius gli offre l'occasione di lasciare un segno. Se il club dovesse permettere a uno dei suoi giocatori di punta di andarsene perché non va d'accordo con l'allenatore, sarebbe una vera dimostrazione di fiducia in Alonso e nei suoi piani per il futuro. Se invece dovesse fare di tutto per trattenere Vinicius, forse non sarebbe di buon auspicio per il futuro dell'allenatore spagnolo.

"So come sono gli spogliatoi, cosa bisogna affrontare e come bisogna gestire il rumore proveniente dall'esterno. Sono situazioni che non devono farci perdere la concentrazione", ha detto Alonso martedì. E le cose potrebbero diventare ancora più scomode mentre la saga di Vinicius continua, ma se finisse con la partenza del brasiliano dal Bernabeu, forse non sarebbe la cosa peggiore per l'intero progetto del Real Madrid.