Un primato inaspettato e che fa sognare. Perché nonostante l’ottima rosa, in pochi pensavano di ritrovare la Roma in testa al campionato (insieme all’Inter) dopo 11 giornate.
Chissà, forse nemmeno Gian Piero Gasperini, allenatore chiamato a sostituire Ranieri e che in pochissimo tempo ha impresso il suo timbro alla squadra giallorossa.
Un marchio diverso rispetto al passato, ma sempre basato su un’organizzazione tattica precisa e la crescita costante gara dopo gara. E se l’attacco stenta con appena 12 reti segnate, la difesa è il punto di forza di questa Roma.
I numeri non mentono mai e quelli della Roma sono da record. La formazione giallorossa ha incassato solo 5 reti in undici partite di campionato: numeri che permettono alla squadra allenata da Gasperini di essere la miglior difesa dei top 5 campionati europei insieme all’Arsenal di Arteta (anche nel loro caso 5 goal subiti in 11 partite) primo in classifica in Premier League.
Il merito più grande di Gasperini è quello di aver dato un’organizzazione tattica precisa, dove tutta la squadra si difende un modo compatto e in un blocco unico. Il tecnico è riuscito a cucire un abito tattico che bene si adatta agli uomini a sua disposizione e i risultati si vedono.
In un contesto tattico che funziona al meglio anche i singoli si esaltano. E il rendimento dei difensori della Roma è davvero molto elevato: da Mancini a Ndicka, passando per il ritrovato Hermoso fino a Celik. Menzione a parte merita Svilar, portiere protagonista di un campionato fino a questo momento super che sta davvero dando grande sicurezza a tutto il reparto con le sue parate.
Se la difesa è il reparto che meglio funziona della Roma, l’attacco è invece quello che necessita di maggiori cure. Sono solo 12 i goal segnati in campionato, la maggior parte non da calciatori del reparto. In tale senso i recenti infortuni (Dybala su tutti) non aiutano. Per continuare a sognare in grande serve una svolta, in attesa chissà di qualche rinforzo a gennaio.