Prima sessione "vera" della MotoGP in Thailandia con le prequalifiche del primo GP del Mondiale 2025. E le sorprese non sono state poche. Bagnaia fuori dalla top ten dovrà partire dalla Q1 anche a causa di una incomprensione con Morbidelli, i fratelli Marquez davanti a tutti con le Ducati, tre Aprilia (Bezzecchi, Fernandez e Ogura) in Q2. Premessa, i commissari hanno rivisto la dinamica e hanno poi penalizzato Morbidelli: partirà tre posizioni più indietro in griglia rispetto alla qualifica. Ad ogni modo il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia partirà dalla Q1 nelle qualifiche di domani a Buriram (ore 4.50 italiane). Cosa è successo: dopo un tempo cancellato per bandiere gialle, Pecco si è trovato fuori dalle prime dieci posizioni necessarie per entrare direttamente in Q2. Così nel finale di prequalifiche ha spinto con la sua Ducati Desmosedici GP25 per centrare il tempo buono. Ha iniziato il giro lanciato a pochi secondi dalla bandiera a scacchi e come sua abitudine Bagnaia ha iniziato a volare, stabilendo il miglior parziale in T1: il problema a metà pista, in una curva a sinistra, quando Pecco, velocissimo, si è trovato davanti la Ducati VR46 dell'amico Morbidelli.
Il romano si è allargato pensando probabilmente di lasciare a Pecco l'interno, Bagnaia a sua volta si è allargato pensando il contrario. Scarto improvviso della rossa #63 per evitare la collisione, traiettoria bruciata e giro veloce abortito. Bagnaia ha mandato a quel paese Morbidelli, che gesticolando ha provato a spiegare le sue ragioni all'iridato 2022 e 2023. Ma la frittata era fatta. "Pecco è stato sfortunato a trovare traffico nel giro buono", ha spiegato a Sky il team manager Ducati, Davide Tardozzi, "e poi c'è stata poca professionalità dei piloti che sono rimasti in traiettoria", ha aggiunto il dirigente, "ma non ci saranno problemi domani in qualifica". Primo e secondo rispettivamente, Alex e Marc Marquez hanno fatto impazzire di gioia il papà nel box Ducati. Il pilota Gresini col miglior tempo in 1'29"020, Marc con la Desmo ufficiale (che adotta il motore 2024) a soli 5 centesimi. È "solo" la prequalifica ma qualcosa vorrà dire sulla fame dei fratelli spagnoli, attesi alle conferme domani 1 marzo con pole e sprint. Un altro affamato è Pedro Acosta, terzo con la Ktm a due decimi dal leader: la classe del predestinato può sopperire come da previsioni alle difficoltà - più aziendali che puramente tecniche - della casa austriaca. E quarto chi c'è? Marco Bezzecchi, alla prima volta con una moto ufficiale: l'Aprilia RS-GP può stare ai piani altissimi, e Jorge Martin può recuperare "con calma", c'è il riminese a far sorridere Noale.
Direttamente in Q2 vanno anche Morbidelli e due sorprendenti Honda: una è quella dell'iridato 2020 Joan Mir, l'altra è la Lcr dell'eterno Zarco, decimo. Segnali positivi da Tokyo. Settimo e nono Fernandez e il debuttante Ogura, con le Aprilia dell'americana Trackhouse, a conferma che la moto funziona. Tra lo spagnolo e il giapponese c'è Fabio Quartararo, che come sempre fa andare la Yamaha oltre i propri limiti in attesa del V4 dal 2026. I tempi delle prequalifiche, con i primi dieci qualificati direttamente al Q2 (i due migliori del Q1 vanno alla fase successiva delle qualifiche). A. Marquez (Spa/Gresini Ducati) in 1'29"020 M. Marquez (Spa/Ducati) a 0"052 Acosta (Spa/Ktm) a 0"242 Bezzecchi (Ita/Aprilia) a 0"247 Morbidelli (Ita/VR46 Ducati) a 0"286 Mir (Spa/Honda) a 0"378 R. Fernandez (Spa/Trackhouse Aprilia) a 0"442 Quartararo (Fra/Yamaha) a 0"465 Ogura (Giap/Trackhouse Aprilia) a 0"577 Zarco (Fra/Lcr Honda) a 0"588 Vinales (Spa/Tech3 Ktm) a 0"661 Binder (Saf/Ktm) a 0"675 Bagnaia (Ita/Ducati) a 0"691 Miller (Aus/Pramac Yamaha) a 0"726 Di Giannantonio (Ita/VR46) a 0"733 Marini (Ita/Honda) a 0"767 Rins (Spa/Yamaha) a 0"962 Oliveira (Por/Pramac Yamaha) a 0"965 Bastianini (Ita/Tech3 Ktm) a 1"145 Aldeguer (Spa/Gresini Ducati) a 1"249 Chantra (Tha/Lcr Honda) a 1"266 Savadori (Ita/Aprilia) a 2"004
Fonte: gazzetta.it