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Neuville: "Nessun motivo per cui Hyundai non possa sfidare Toyota in Sardegna nel WRC"
Thierry Neuville non vede alcun motivo per cui Hyundai non possa interrompere il dominio di Toyota nel Campionato del Mondo Rally, con la sesta tappa della stagione in programma questa settimana in Sardegna.
Il costruttore coreano-tedesco non ha ancora conquistato una vittoria in questa stagione, mentre la casa giapponese ha vinto tutte e cinque le gare disputate finora.
Tuttavia, Hyundai ha mostrato segnali incoraggianti di avvicinamento alla vetta nell’ultima prova in Portogallo, dove Ott Tänak è andato vicino a un probabile successo.
Un problema al servosterzo ha infine compromesso le speranze di vittoria, ma l’estone è riuscito comunque a chiudere al secondo posto, a soli 8,7 secondi dal vincitore Sébastien Ogier.
“Penso che la macchina fosse veloce. Ho usato un assetto diverso, soprattutto sull’anteriore, rispetto a Ott, quindi proverò anch’io questa configurazione per vedere come si comporta. Magari è proprio questo il dettaglio che ci manca per andare forte come Ott”, ha dichiarato Neuville.
“Non ho avuto grandi difficoltà, a dire il vero ho faticato un po’ con il retrotreno che era piuttosto leggero, ma in generale la prestazione c’era e i tempi erano buoni.
“Nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti. Prima della Sardegna proverò alcune cose per cercare un po’ più di velocità dalla macchina, perché dal punto di vista della guida abbiamo dato il massimo, forse anche prendendoci troppi rischi. Se riusciremo a trovare quel pizzico di prestazione in più, saremo più a nostro agio in Sardegna e potremo approfittare anche della posizione di partenza.”
Il quarto posto conquistato da Neuville in Portogallo gli ha permesso di ridurre il distacco dal leader del campionato, Elfyn Evans (Toyota), di 10 punti. Il belga arriva in Sardegna con un gap di 40 punti.
La Sardegna proporrà un’altra serie di impegnative prove su sterrato questo fine settimana, con gli equipaggi che affronteranno 16 prove speciali, a partire da venerdì mattina.
L’isola italiana è però storicamente favorevole a Hyundai, che dal 2016 ha perso solo due edizioni del rally sardo.
“Penso di sì,” ha aggiunto Neuville, alla domanda se Hyundai possa fermare la serie di vittorie Toyota. “Partire quinto è una buona posizione. Ci saranno altri piloti veloci, vedremo. Non c’è motivo per cui non dovremmo essere competitivi.”
Il campione del mondo in carica Neuville ha chiuso quarto in Portogallo, ma si è detto incoraggiato dalla velocità mostrata dalla nuova i20 N Rally1 al suo debutto su terra.
Durante la pausa invernale, Hyundai ha utilizzato i jolly di omologazione per ridurre il peso complessivo dell’auto e migliorare le sospensioni e la trasmissione della i20 N Rally1.
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