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Poker sportivo

Alle origini dell’European Poker Tour: la Season 1

Nicola Pagano
Alle origini dell’European Poker Tour: la Season 1DAZN
L’European Poker Tour (EPT) nasce nel 2004 in pieno “boom del poker”, generato dalla vittoria di Chris Moneymaker al Main Event WSOP 2003

L’edizione 2025 dell’European Poker Tour, il più importante circuito torneistico del Vecchio Continente, non è ancora iniziata. Pesa la cancellazione della prima tappa, inizialmente prevista a Parigi per febbraio, a causa di cambiamenti nelle politiche del governo francese. La 22ma edizione dell’EPT partirà quindi da Montecarlo (30 aprile – 10 maggio), per poi dirigersi a Barcellona (18 – 31 agosto).

In mezzo ci sono gli appuntamenti del PokerStars Open, il nuovo circuito legato all’EPT, e anche un po’ di tempo per raccontare le origini di questa famosa kermesse.

L’European Poker Tour (EPT) nasce nel 2004 in pieno “boom del poker”, generato dalla vittoria di Chris Moneymaker al Main Event WSOP 2003. L'idea è dell’inglese John Duthie, regista TV appassionato di Texas Hold’em tanto da vincere il Poker Million nel 2000, che sogna un tour europeo con copertura televisiva.

La diffusione mediatica e l’arrivo dei tornei live in Europa riflettono perfettamente la crescente globalizzazione del poker, trainata in gran parte dal boom del gioco online. Non sorprende, quindi, che una nota piattaforma di gaming abbia subito colto l’opportunità di entrare nel mondo del poker dal vivo, acquisendo la maggioranza dei diritti del nuovo tour e diventandone lo sponsor esclusivo.

La prima stagione EPT parte da Barcellona a settembre 2004, con 229 iscritti al Main Event da €1.000 di buy-in. Sono entrambi numeri modesti rispetto agli standard attuali, ma che segnano l’inizio di un'epoca. Il montepremi da €229.000 viene vinto dallo svedese Alexander Stevic, che si aggiudica €80.000. In quell'occasione, l’Italia si fa notare con il terzo posto di Luca Pagano, che inizia così la sua lunga storia con l’EPT: 7 final table, 21 in the money e numerose bad beat. La prima arriva proprio a Barcellona, quando il suo A♥J♥ perde contro A♦4♦ di David O’Callaghan: il board 4♠6♦9♣Q♦3♠ manda l’irlandese all’heads-up, mentre Pagano si ferma sul gradino più basso del podio.

PAGANO

Londra ospita la seconda tappa con un buy-in del Main Event più alto, £3.000, ma meno partecipanti (175). Il montepremi di £524.410 vede vincitore John Shipley, che incassa £200.000. Due settimane dopo, l’EPT si sposta a Dublino, con un nuovo cambio di buy-in (€1.500) e 163 iscritti. La vittoria va a Ram Vaswani, che porta a casa €93.000 su un montepremi di €244.500.

A gennaio 2005 il tour approda a Copenhagen e il buy-in del torneo principale cambia ancora: 20.000 corone danesi (circa €2.500) e 163 giocatori in gara. E’ evidente che l’EPT sta ancora cercando la giusta dimensione. Ci sono però anche conferme, soprattutto da parte dei giocatori che si stanno affezionando al circuito. La finale, infatti, vede nuovamente protagonista Vaswani, vicino a un clamoroso back-to-back. A negargli il primato è il giovane olandese Noah Boeken che con A♣Q♥ rimonta, dopo le prime tre carte comuni, contro A♦J♣ su un board finale che mostra J♦10♠3♣K♣5♥: scala chiusa al turn e primo premio da 183.000 dollari.

La quinta tappa, in programma dal 16 al 19 febbraio 2005, si svolge al Casinò di Deauville con un buy-in di €2.000 e 245 iscritti al Main Event, un nuovo record per il tour. Il montepremi sale a €465.500, e i protagonisti sono gli americani, che dominano il final table. Vince Brandon Shaefer (€144.000), davanti a Carl Olson. Il quarto posto va a un giovanissimo Justin Bonomo, destinato a diventare uno dei giocatori più vincenti di sempre. Luca Pagano centra il suo secondo final table, chiudendo 8°.

A Vienna, il buy-in del Main Event (10-12 marzo) sale a €2.100 e i partecipanti raggiungono quota 297, generando un montepremi da €594.000. Vince il francese Pascal Perrault, che incassa €184.500.

L’EPT ha ormai conquistato il pubblico e si prepara all’ultimo atto. Il Grand Final della Season 1 si gioca a Monte Carlo con un Main Event (16-20 marzo) da €10.000 di buy-in, una scommessa per gli organizzatori, ma il rischio è ripagato: 211 iscritti e un montepremi di €2.110.000. Il 20 marzo 2005, Rob Hollink conquista l’ultimo Main Event della stagione, fermando due pretendenti al bis: Alexander Stevic (3°, €178.000) e Brandon Shaefer (2°, €350.000). Per l’olandese c’è la prima picca EPT e un assegno da €650.000.