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Tennis

Sinner studia il piano per il ritorno: cerca un posto per gli allenamenti in Europa

Federica Cocchi
Sinner studia il piano per il ritorno: cerca un posto per gli allenamenti in EuropaN/A
Jannik è in vacanza, si rilassa a Dubai per elaborare la delusione dello stop. Il suo staff, intanto, è al lavoro per cercare un luogo adatto alla preparazione: si pensa a Spagna o Costa Azzurra
Chi lo conosce sa che Jannik Sinner ha accettato l'accordo con la Wada a malincuore. Avrebbe voluto continuare a difendere la propria posizione, convinto al cento per cento di non aver sbagliato nulla in quella maledetta settimana di Indian Wells. Per questo il numero 1 al mondo ha scelto di staccare per un breve periodo. Per la prima volta, dopo anni da quando era ragazzino, non c'è una scadenza breve sul calendario, un torneo dietro l'angolo. Davanti a lui ci sono tre mesi senza tornei, un dolore lancinante, come estrargli un dente senza anestesia. Da Doha, appena i legali hanno chiuso l'accordo per i tre mesi di stop, Jannik è volato a Dubai, lì si trovava Anna Kalinskaya, già battuta, a cui Jannik è ancora legato, lì ha fatto qualche conoscenza durante le due settimane di off season prima del ritorno vincente in Australia. Lì ci sono strutture private che lo sceicco dello sport è pronto a mettere a disposizione. Potrebbe fare un po' di allenamento lì prima di rientrare in Europa dove il suo team sta cercando di organizzare gli allenamenti in un luogo consentito. No ai circoli, nessun luogo che abbia ospitato gare o che le ospiterà. Possibilmente in Europa. Magari in Spagna, Jannik si è preparato ad Alicante in passato, dove il clima consenta già di giocare all'aperto e sul rosso in attesa del 13 aprile, quando il giocatore sarà libero di allenarsi normalmente anche a Montecarlo. L'altra alternativa è la Costa Azzurra, non lontano da casa sua, magari in una villa privata dotata di palestra e campo da tennis, dove lavorare lontano da fans e curiosi. Lavori in corso, dunque, con l'obiettivo di mantenere il giocatore il più possibile in forma. Sarà importante anche trovare qualche sparring che possa affiancarlo. Magari qualcuno che si sia appena ritirato, che possa comunque essere un buon allenamento "agonistico" per il numero 1 al mondo che, è certo, curerà anche la parte mentale magari con l'aiuto della Mental Gym del dottor Riccardo Ceccarelli, fondatore di Formula Medicine. Ma adesso, quello che più fa male, è il cuore. Pesante per non poter fare quello che più ama, anche se "solo" per tre mesi.