Una doppietta da ricordare, per dar seguito alle attese che parlano di lui come uno dei possibili futuri craque del calcio italiano.
Alphadio Cisse ha avuto un impatto da urlo col mondo Serie B, illuminando a giorno la sfida fra il suo Catanzaro e la Reggiana.
Due reti, splendide, che hanno consegnato al campionato la consapevolezza del suo talento e un punto importante alla squadra di Alberto Aquilani, uno che con i giovani ha già dimostrato una grande competenza lavorativa.
Alphadio Cisse nasce a Treviso nell’ottobre del 2006. L’Italia è, da qualche mese, campiona del mondo e lui, di origine guineane, inizia sin da bambino a divertirsi col pallone fra i piedi. E, mentre lui si diverte, dà gioia anche a chi lo guarda.
A notarlo è Massimo Margiotta, ex attaccante di Perugia e Vicenza, che lo consiglia al Giorgione, piccolo club trevigiano da cui Alphadjo successivamente spicca il volo verso l’Hellas Verona, che nel 2020 ne acquisisce il cartellino.
Con i gialloblu si impone subito come elemento di grande importanza per la Primavera: debutta nel 2021/22, poi inizia a crescere nell’annata successiva. L’esplosione vera e propria arriva nel 2023/24: segna 16 reti in 30 partite.
Cifre enormi che attirano le prime, grosse, sirene di mercato su di lui, che tuttavia continua a restare nella città di Romeo e Giulietta, affacciandosi sempre più spesso alla Prima squadra. Paolo Zanetti gli regala l’esordio in Serie A poco più di un anno fa, mandandolo in campo nel finale di un Lazio-Verona: i primi bagliori di un futuro che appare dorato.
Il suo salto non passa inosservato, al punto che dopo il suo debutto in A persino il Sindaco di Treviso si congratulò con lui e la famiglia, per il percorso intrapreso e portato fino all’Olimpo del calcio italiano.
Alto 181 cm e dotato di un’ottima struttura fisica, Cisse è un trequartista capace di abbinare corsa e una sublime tecnica, come dimostrato dalla punizione meravigliosa segnata di Reggiana-Catanzaro.
Gioca con la maglia numero 80 praticamente da sempre e c’è persino qualcuno che lo ha paragonato concettualmente a Lamine Yamal, stella polare del Barcellona e della Spagna campione d’Europa.
In estate il Verona ha deciso di aggiungere uno step ulteriore al suo percorso di formazione: prestito in Serie B per farsi le ossa.
La meta scelta è stata Catanzaro: un club che, da anni, lavora bene con i giovani e può farlo crescere al meglio sotto la guida di un allenatore molto bravo con i ragazzi come Alberto Aquilani. In giallorosso ha subito impressionato e, al quarto gettone collezionato in Calabria, di cui tre da titolare, ha bagnato con una super doppietta la trasferta di Reggio Emilia.
Due reti, le prime fra i professionista: la seconda, su una punizione dai 30 metri, che ha fatto mettere le mani ai capelli persino ai compagni, fra stupore e gioia.
Cisse, con i due gol alla Reggiana, ha battuto diversi record. Alphadjo, infatti, è diventato l'italiano più giovane - 18 anni e 133 giorni - ad aver segnato nei cinque principali tornei europei e rispettive divisioni minori in corso.
Il giocatore nativo di Treviso è riuscito ad entrare anche fra i primi 3 calciatori più giovani ad aver già realizzato una marcatura multipla nei maggiori cinque campionati europei e rispettive seconde divisioni.
A seguire Cisse è anche il movimento azzurro. Alphadjo è già stato protagonista con alcune nazionali giovanili: lo chiamò Zoratto con l’Under 16, regalandogli il debutto assoluto in una sfida amichevole contro la Germania del 29 marzo 2022.
Anche Bernardo Corradi lo ha coinvolto ripetutamente nelle sue convocazioni, permettendogli, da sotto età, di segnare il suo primo gol azzurro in un Serbia-Italia 1-3 con l’U19. Adesso lo studiano un po’ tutti, consapevoli di un talento con pochi eguali in Italia.
E chissà che Corradi, nel frattempo passato dalla guida dell’Under 20 allo staff tecnico del Milan, non lo consigli proprio al club rossonero.
Che già si era informato su di lui: nell’estate del 2024 la società meneghina aveva provato l’affondo, con l’iniziale intenzione di aggregarlo al Milan Futuro. Stesso obiettivo anche per l’Atalanta, che ci aveva pensato per l’Under 23.
Cisse, però, ha preferito rimanere a Verona, lasciata in estate in prestito, ma probabile meta di ritorno e permanenza del ragazzo a giugno. E, a quel punto, le porte della Serie A per Alphadjo saranno ben più che aperte, soprattutto se continuerà a segnare goal fantastici come quello firmato a Reggio Emilia.