Juan Cuadrado ha spesso avuto ricordi dolci del Torino. Il 31 ottobre del 2015, ad esempio, era lui a decidere un derby divenuto storico e iconico proprio negli ultimi secondi di partita, quando ancora indossava la maglia della Juventus.
Ma l'ultimo ricordo che ha Cuadrado, che da qualche settimana indossa la maglia del Pisa, del Torino non è particolarmente positivo. E non solo per la sconfitta che la squadra di Alberto Gilardino ha rimediato in casa dei granata nella gara dei sedicesimi di finale di Coppa Italia, venendo eliminata e abbandonando anzitempo la competizione.
Cuadrado è stato infatti espulso all'Olimpico Grande Torino, lasciando il Pisa in 10 uomini a mezz'ora circa dalla conclusione della gara. E il Giudice Sportivo ha deciso di usare la mano abbastanza pesante nei suoi confronti.
Nel classico comunicato emesso dopo ogni giornata di partite di Coppa Italia con le sanzioni ai giocatori, agli allenatori e ai club, spicca proprio il nome di Cuadrado: l'ex esterno di Juventus, Inter e Atalanta è stato infatti fermato non per una, bensì per due giornate dopo quanto accaduto a Torino.
Considerato che il Pisa è stato eliminato, il colombiano salterà dunque le prossime due partite della competizione nella prossima o nelle prossime stagioni. Sempre, naturalmente, che nel prossimo futuro militi ancora in una formazione italiana.
Ma perché Cuadrado è stato fermato per due giornate? Perché ha insultato l'arbitro della gara, il signor Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Questo è quanto confermato dal Giudice Sportivo nel comunicato.
L'ex bianconero è stato infatti squalificato, si legge, "per avere, al 17° del secondo tempo, rivolto un'espressione irriguardosa al Direttore di gara".
L'episodio in questione è avvenuto poco dopo il quarto d'ora del secondo tempo, quando Cuadrado ha chiesto inutilmente a Pezzuto che gli venisse fischiato un fallo a favore. L'arbitro, al contrario, ha assegnato al Torino una punizione per un fallo di mano del colombiano.
Questi ha così perso la pazienza, cominciando a protestare in maniera eccessiva e calmandosi troppo tardi. Tanto che il direttore di gara ha interrotto un'azione in pieno svolgimento, mentre i difensori del Torino si stavano scambiando la palla, per estrarre il cartellino rosso diretto.
Cuadrado ha nuovamente protestato, ma alla fine non ha potuto che accettare la decisione di Pezzuto, prendendo la via degli spogliatoi. Il pubblico del Torino non lo ha perdonato, ricoprendo l'ex juventino di cori e fischi al momento della sua uscita dal campo.
Al termine della gara, intervenuto in conferenza stampa, anche Alberto Gilardino ha parlato dell'episodio che ha visto protagonista Cuadrado:
"Non ho parlato con lui, non so che cosa sia successo. Per noi Cuadrado è importante, non è ancora al 100% e potrebbe magari soffrire un po' di più, ma sono certo che quando tornerà al top sarà molto importante. Ho scelto di fargli fare un minutaggio adeguato, poi è stato espulso quando stavo per toglierlo".