Vietato sbagliare. A partire da Tallinn.
L'Italia inaugura l'uno-due di impegni valevoli per le Qualificazioni Mondiali affrontando l'Estonia in trasferta, con l'imperativo di vincere e continuare la propria rincorsa alla prossima Coppa del Mondo. Martedì, a Udine, gli azzurri affronteranno invece Israele.
Gennaro Gattuso, alla vigilia del match del Gruppo I in programma sabato sera, ha preso la parola in conferenza stampa.
"Dobbiamo fare più punti possibili, Israele è lì. Non possiamo fare calcoli in chiave Playoff, non bisogna scherzare col fuoco. Finché la matematica non lo dirà… Sembra facile e che siamo già agli spareggi, non scherziamo: sia io che i giocatori sappiamo che bisogna fare tanto, ci giochiamo molto e bisogna ricordarlo bene nella nostra mente".
"Se vedremo il primo tempo di Israele-Norvegia? Dobbiamo pensare alla nostra partita, poi ciò che succederà, succederà. Non si può pensare di guardare una cosa e dopo prepararne un'altra, occorre farci trovare pronti".
"Spinazzola? Al di là del calciatore con grandissime qualità è un ragazzo sorridente. Preferisce giocare più a sinistra ma sa che deve darci una mano, è venuto con grande disponibilità e questo è già importante. Lo ringrazio ancora".
"Raspadori può essere una soluzione dal 1'? Sì. Partire largo per agire trequartista? Dipende dalle dinamiche, in quella posizione - con le giuste rotazioni - lì ci si può trovare. È più attaccante di Cambiaghi e Zaccagni, ma può fare le due fasi: ha gambe come 'tronchi' e ha mentalità".
"Stesso coraggio tattico? Penso che lo rivedremo".
"C'è una bella aria, c'è intensità, grandissima voglia e dobbiamo essere bravi ad annusare il pericolo".
"Abbiamo voglia di stare nella metà campo avversaria, ma occorre capire le scelte. Sono contento, sto vedendo ragazzi che spingono, stanno bene insieme. Sarebbe tutto perfetto, ma c'è la partita. Grande ambiente, grandi allenamenti: sono molto soddisfatto".
"Il nostro campionato è difficilissimo, tatticamente è complesso, per questo chi allena da noi è molto preparato. Il livello è molto alto, per allenare in Serie A bisogna saperne".
"Cambiaghi pronto a debuttare in corsa? Certo, altrimenti cosa lo abbiamo chiamato a fare? Ha sofferto molto per l'infortunio dell'anno scorso, è pronto per darci una mano".