Per l'attaccante rossoblù il lungo calvario dell’infortunio muscolare è finalmente alle spalle: rientro in campo nei minuti finali contro il Parma in Coppa Italia.
Il ritorno in Italia, sponda Bologna, avrebbe dovuto regalargli un’ultima grande occasione per dimostrare di essere ancora all’altezza della Serie A.
All’esordio in campionato con i rossoblù, però, quel sogno si è infranto - almeno temporaneamente - dopo poco più di 25 minuti, a causa di un grave infortunio muscolare.
Dopo oltre tre mesi, Ciro Immobile può finalmente tornare a sorridere: Vincenzo Italiano lo ha schierato nei minuti finali del match di Coppa Italia contro il Parma, incontro che è valso al Bologna l’accesso ai quarti di finale.
Sembrava quasi scritto dal destino: Immobile tornava in Serie A dopo un anno e faceva il suo esordio in campionato con la nuova maglia proprio all’Olimpico, contro la Roma.
Quello che per l’ex Lazio poteva essere a tutti gli effetti un derby speciale è però durato meno di mezz’ora.
Uno scatto in profondità per raggiungere un passaggio filtrante, poi la smorfia di dolore che lasciava pochi dubbi: il Bologna è costretto al cambio già nel primo tempo. Gli esami, nei giorni successivi, confermeranno una lesione muscolare destinata a tenerlo fuori tre mesi.
Il suo ingresso nel finale di Coppa Italia è stato tutt’altro che un semplice “pasillo de honor” concessogli da Italiano: il Bologna, infatti, era sull’1-1 contro il Parma.
Il tecnico rossoblù ha scelto di puntare su Immobile anche in vista dell’eventuale lotteria dei rigori, oltre che per dare maggiore presenza offensiva in area.
Alla fine il suo contributo è stato limitato - appena sei palloni toccati e tre possessi persi - ma il risultato è comunque stato favorevole. E soprattutto, la possibilità di rivederlo in campo rappresenta un segnale importantissimo per la formazione felsinea.
Intervistato ai microfoni di Mediaset, Immobile non ha nascosto il suo entusiasmo: "È stato bello, vincere in casa ripaga la sofferenza e il lavoro di questi mesi lunghi. Quando arriva una gioia come stasera, davanti ai nostri tifosi, ti dà la carica per ripartire".
E domenica si torna all'Olimpico, questa volta contro la sua ex squadra: "Ripartenza emotivamente fortissima, rivedo la gente che per tanti mi è stata vicina e mi ha voluto bene. Sarà una partita forte a livello di emozioni, per me soprattutto. Sono felice di ripartire, stiamo facendo una bellissima stagione".
Anche Italiano, ai microfoni di Mediaset al termine del match, ha parlato del ritorno in campo dell'attaccante classe 1990:
"Sull’1-1 abbiamo cercato di allontanare lo spettro dei rigori, mettendo dentro tutti gli attaccanti a disposizione. Siamo stati ripagati. Il secondo tempo nostro è stato molto positivo, la notizia più bella è il ritorno di Ciro. Mentalmente e fisicamente avremo una freccia in più da qui in avanti."
E sul possibile modulo a due punte: "Prima che si facesse male Ciro, avendo anche Castro e Dallinga, abbiamo provato spesso questa opzione, dopo l’infortunio l'abbiamo abbandonata. Ora proveremo a riproporla, quando hai due attaccanti così puoi creare problemi ai difensori avversari. Vedremo se all'inizio o a gara in corso, ma comunque andiamo sempre in pressione con due attaccanti o un attaccante e un centrocampista avanzato. Ciro è micidiale nell’attacco alla profondità, ora abbiamo questa opzione in più, lui in questo è un maestro".