Oscar Piastri chiude in testa la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore. L’australiano si è messo alle spalle Isack Hadjar, che ha chiuso a sua volta davanti a Max Verstappen. Quarto posto per Fernando Alonso, molto competitivo anche nelle FP1, in cui ha addirittura chiuso in testa. Quinta posizione per Lando Norris, dietro di lui l’altra Aston Martin di Lance Stroll. Settimo tempo per Esteban Ocon, che ha terminato davanti a Carlos Sainz. Le due Ferrari completano la top 10, con Charles Leclerc nono e Lewis Hamilton decimo. Da segnalare un incidente in pit lane tra Norris e Leclerc. Il monegasco non è stato penalizzato, mentre la Ferrari dovrà pagare 10 mila euro.
Molti piloti hanno cominciato l’attività con la gomma media. Come successo nelle FP1, i tempi si sono migliorati di continuo nelle prime tornate. Dopo 11 minuti in testa c’era Norris, con Piastri e Sainz alle sue spalle. Buon inizio di sessione per le McLaren, parse un po’ sottotono in mattinata. Poco dopo Verstappen e Hadjar sono saliti rispettivamente in seconda e terza posizione. Tempi in continuo miglioramento nella prima mezz’ora, in cui praticamente tutti i piloti hanno utilizzato la mescola media. A 43 minuti dal termine davanti c’erano Piastri, Norris e Hamilton. Quarto invece Alonso con la gomma dura: lo spagnolo, primo nelle FP1, si è confermato competitivo in questa fase. Incidente per Russell in curva 14 a 41 minuti dalla fine: l’inglese ha perso la sua vettura ed è finito contro le barriere. Il numero 63 è riuscito comunque a riportare la monoposto in pit lane. La direzione gara ha poi mostrato la bandiera rossa per rimuovere i detriti rimasti in pista in seguito all’impatto.
La sessione è ripresa con 30 minuti ancora da disputare. Hamilton e Leclerc sono saliti rispettivamente in prima e quarta posizione, chiudendo entrambi un giro con gomma media. In questa fase quasi tutti i piloti hanno montato la morbida per provare il giro veloce. Da ricordare, inoltre, che domani le qualifiche si disputeranno allo stesso orario di questa sessione, dunque con condizioni presumibilmente simili. A 26 minuti dal termine Liam Lawson è finito a muro in curva 17, provocando una nuova bandiera rossa. Al momento dell’interruzione in testa c’era Ocon, seguito da Hamilton (per lui tempo registrato con gomma media) e Sainz. L’incidente del pilota della Racing Bulls ha costretto Alonso a interrompere un giro che pareva molto competitivo. Incidente in pit lane tra Norris e Leclerc: il monegasco è uscito dal suo box mentre l’inglese stava percorrendo la pit lane stessa, il che lo ha portato a colpire la McLaren numero 4. Il pilota britannico non poteva fare niente per evitare il contatto con Leclerc, che non ha ricevuto penalità in griglia.
Terminato il regime di bandiera rossa, i piloti sono tornati in pista per provare il giro veloce con gomma rossa negli ultimi minuti rimasti a disposizione. Dopo il primo tentativo al comando c’era Piastri, con Verstappen e Alonso dietro di lui a circa un decimo e mezzo di distanza. Quarto posto per Norris. Poco dopo Hadjar è salito al secondo posto. Piccolo bacio al muro per Hamilton: nessuna conseguenza per la sua Ferrari.