Dopo il 2-2 del Benfica, lo Special One rivendica la vittoria per il goal annullato e lascia l’intervista ripetendo: “Abbiamo vinto”.
Il 2-2 del Benfica sul campo del Braga, nel big match del campionato portoghese, lascia strascichi e polemiche.
Nel dopo partita, le dichiarazioni di José Mourinho accendono il caso mediatico della giornata: il tecnico portoghese rivendica una vittoria per 3-2, facendo riferimento al goal annullato nel finale, insiste davanti alle telecamere e abbandona l’intervista.
Lo Special One ha chiarito in conferenza stampa la sua posizione e ha spiegato il suo pensiero dopo quanto accaduto nel finale della sfida che ha chiuso il 2025 della formazione lusitana.
Il Benfica pareggia 2-2 a Braga e allunga a dieci partite la propria striscia di imbattibilità: l’ultima sconfitta risale all’impegno di Champions League di inizio novembre contro il Bayer Leverkusen.
Il punto conquistato, però, rischia di pesare nella corsa al vertice: il Porto di Farioli è atteso in serata dalla sfida casalinga contro l’AFS ultimo in classifica e, in caso di successo, può salire a quota 46 punti, portandosi a +10 sulla squadra di Lisbona.
Il pareggio del Pedreira è segnato anche dal goal annullato al Benfica nel finale, rete che ha fatto infuriare Mourinho e tutto il Benfica, che sui social ha pubblicato il video con la didascalia “il goal della vittoria del Benfica sul Braga”.
Nel dopo partita, Mourinho sorprende il giornalista della televisione portoghese che gli chiede un commento sul pareggio.
La risposta è netta: “Penso che sia una grande vittoria. Nel secondo tempo c’è stato solo il Benfica, ribaltare il risultato e vincere qui 3-2 è un risultato fantastico per noi. I giocatori lo meritano per lo sforzo, con tutto il rispetto per il Braga che ci ha creato le difficoltà che noi aspettavamo”.
Quando il cronista ribatte che evidentemente l’allenatore esce dal campo con la sensazione di aver meritato di vincere, Mourinho insiste:
“Abbiamo vinto 3-2. Il goal è regolare. Abbiamo vinto, è una grande vittoria”.
Alla constatazione finale dell’intervistatore (“La verità è che alla fine della giornata la classifica darà solo un punto in più al Benfica”), lo Special One risponde ripetendo per quattro volte “abbiamo vinto” e poi interrompe l’intervista allontanandosi.
Davanti ai giornalisti, in conferenza stampa, Mourinho torna sull’episodio e spiega il senso delle sue parole.
“È stato un ottimo secondo tempo e abbiamo vinto 3-2”, esordisce, per poi precisare: “Ovviamente sapete che sto parlando ironicamente. Se non lo facessi, sarei pesantemente sanzionato. Il club farà una dichiarazione? Non lo so. Io alleno e basta. Non faccio valutazioni. Per me è stata una partita molto positiva, ma spesso le partite e i punti vengono decisi da questo tipo di decisioni, ed è quello che è successo”.
Mourinho analizza la gara riconoscendo una prima fase favorevole al Braga, capace di approfittare di due errori del Benfica, e una ripresa completamente dominata dai suoi.
“È stato un errore che ha determinato il risultato. Il secondo tempo è stato nostro, senza dubbio, e abbiamo vinto 2-3. Lo dico con un sorriso, perché se non aggiungessi un po’ di ironia probabilmente sarei multato o peggio. Non so se il club insisterà o accetterà… Abbiamo segnato tre goal regolari e me ne vado sapendo che abbiamo ribaltato questa partita e meritato di vincere”, afferma Mou, riferendosi al goal annullato dal VAR per un presunto fallo.
Mourinho non si lasciato scappare l’occasione di criticare il sistema arbitrale: “Ci sono squadre che vincono spesso grazie agli errori e altre che continuano a perdere punti per colpa loro”.
Un messaggio forte e chiaro indirizzato ai vertici del calcio portoghese, in un campionato che - a suo dire - viene condizionato proprio da alcune scelte dei direttori di gara.