"La Società si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali", si legge nella dichiarazione ufficiale emessa dalla Juventus per annunciare la sospensione di Paul Pogba da parte del Tribunale Nazionale Antidoping. Ma quali saranno ora i passi da seguire e quali sono le implicazioni di questa sospensione?
Pogba resta un giocatore simbolo della squadra bianconera. Soprattutto perché ha un contratto pesante, sia per cifre che per durata dell'accordo.
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Cosa succede con Pogba?
In seguito a questa decisione di sospensione provvisoria, Pogba ha richiesto dopo pochi giorni le controanalisi. Gli stessi esami hanno confermato la presenza di metaboliti del testosterone nel sistema del calciatore francese, aprendo un nuovo e potenzialmente controverso capitolo.
Una delle domande principali che sorgono è se Pogba avrà il permesso di lasciare la Juventus durante questo periodo di sospensione e se il club sarà tenuto a pagare il suo stipendio durante la sospensione, già ridotto al minimo sindacale previsto dall'Aic.
Lo stipendio cambia
Per quanto riguarda la sospensione dello stipendio, secondo il contratto collettivo stipulato tra la FIGC, la Lega Serie A e l'Associazione Italiana Calciatori, in vigore dal 31 gennaio 2023 fino al 30 giugno 2024, la positività al doping è una delle circostanze in cui è possibile sospendere la retribuzione di un calciatore, come stabilito dall'articolo 5.5 del regolamento.
Durante il periodo di sospensione, a meno che non si decida di risolvere anticipatamente il contratto, la Juventus dovrebbe comunque garantire a Pogba un minimo salariale stabilito dal regolamento, che prevede che il calciatore guadagni almeno 42.477 euro lordi, conformemente alle disposizioni per i calciatori di età superiore ai 24 anni.
Quanto dura il contratto di Pogba?
Paul Pogba ha firmato un contratto con la Juventus la scorsa estate, che lo lega al club fino al 30 giugno 2026, e percepisce 8 milioni di euro netti con i benefici del Decreto Crescita. Il suo stipendio lordo è di circa 10,48 milioni di euro, con un impatto finanziario totale di poco più di 11,1 milioni di euro, comprensivi degli oneri accessori, spalmati fino al 2026.