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Serie A, super Pajola: Brescia ko e la Virtus vola in testa alla classifica

Gazzetta

L’Olidata vince il posticipo d’alta classifica della Virtus Arena con Brescia (86-76) e manda un segnale al campionato, issandosi in testa alla classifica. Decisiva la solidità difensiva degli uomini di Ivanovic. Bologna si gode la prestazione totale di un Pajola fantastico (17 punti, 3/5 da 3). Il parziale del terzo quarto indirizza la gara (25-15, con 5/8 da 3 per l’Olidata). La squadra di Cotelli paga le brutte percentuali da 3 (7/33). Ottima la prova di Hackett (10 punti e 6 rimbalzi). Non bastano 33 punti della coppia Della Valle-Bilan alla Germani. 

Virtus: Pajola 17, Edwards 16, Hackett 10 

Brescia: Della Valle 20, Burnell 19, Bilan 13

La rivincita della serie finale della passata stagione comincia con grande equilibrio. Brescia parte meglio sfruttando i suoi pick and roll in transizione per mettere in ritmo Della Valle, che segna 11 punti in 10’. L’Olidata risponde con le fiammate di talento di Edwards, sin da subito in partita, dalla distanza. Nel secondo quarto, la Leonessa ruggisce per la prima volta e scappa sul +8, dopo un gioco da 3 punti di un ottimo Massinburg. Le radici di questo break sono da ricercare nella lettura di Cotelli, che vara un quintetto più muscolare, senza Della Valle e Bilan, per correre di più in transizione e creare vantaggi in uno contro uno, esaltando le qualità della già citata guardia texana. Una tripla senza ritmo di Edwards riaccende la Virtus (30-31 al 16’), dopo qualche momento di appannamento offensivo, nella quale si è affidata alle giocate dei singoli. Un paio di canestri di Hackett danno fiducia ai campioni d’Italia (35-33 al 18’), che difendono meglio sul pick and roll. Brescia non è sorretta dalle percentuali da fuori nel primo tempo (4/16). 

Un paio di triple di Edwards lanciano Bologna a inizio ripresa (50-43 al 22’). La Virtus identifica meglio i vantaggi e fa pagare agli avversari il gap fisico, attaccando con maggior ordine. Un canestro di Niang prima e un gioco da tre punti di Diouf poi, mandano l’Olidata sul +12 (57-45 al 24’). La chiave della fuga bolognese è la difesa molto intensa e fatta di cambi, garantita soprattutto dalla presenza di Hackett e Pajola, in contemporanea, sul parquet. Prezioso anche il lavoro di Diouf nelle due fasi di gioco. Decisivo il 5/8 da 3 degli uomini di Ivanovic nel terzo periodo. La Germani fatica ad attaccare ed è costretta a tiri forzati. Anche a inizio quarto periodo il copione del match resta simile, ma Brescia trova la reazione d’orgoglio che era mancata in avvio di secondo tempo e torna a -9 (71-62 al 33’). La Virtus però resta in controllo, grazie alla difesa. I contropiedi di Pajola e Akele fissano il nuovo +13 delle V Nere. (75-62 al 35’). Gli ultimi minuti sono di pura gestione per Bologna, che aggancia e sorpassa i lombardi in testa alla classifica.