Spalletti lo ha schierato titolare a centrocampo in Norvegia ma il talento montenegrino ha deluso ancora ed è stato sostituito già all'intervallo. I dubbi sul futuro di Adzic alla Juventus aumentano.
Un'altra occasione sprecata. Nella Juventus che torna con la prima vittoria europea dalla trasferta di Bodo c'è un volto triste.
Stiamo parlando di Vasilije Adzic, giovanissimo talento montenegrino del quale si dice da tempo un gran bene ma che in bianconero non è ancora riuscito a mostrare tutto il suo potenziale.
Spalletti, un po' a sorpresa, lo ha schierato titolare in Norvegia accanto a Manuel Locatelli ma è stato di fatto costretto a sostituirlo già durante l'intervallo.
Un po' come peraltro era già accaduto qualche settimana fa a Igor Tudor durante la gara di campionato contro l'Atalanta anche se in quel caso il montenegrino era rimasto in campo quasi un'ora.
E allora i dubbi aumentano: Adzic è davvero pronto per giocare nella Juventus?
Nelle prime quattro partite con Spalletti, peraltro, Adzic non aveva trovato molto spazio.
Il tecnico infatti prima della trasferta di Bodo gli aveva concesso pochissimi minuti nei finali di gara contro Cremonese, Sporting e Torino.
Martedì sera invece Spalletti ha scelto proprio Adzic per dare un po' di riposo a Khephren Thuram in mezzo al campo ma la risposta non è stata quella auspicata.
Adzic, alla seconda da titolare con la Juventus in questa stagione, ha deluso ancora una volta le aspettative.
Il primo tempo giocato dal montenegrino contro il Bodo/Glimt è stato pieno di errori da matita blu tra appoggi sbagliati, lanci poco calibrati e goffe conclusioni.
Su un cross dalla sinistra, ad esempio, Adzic tutto solo sul secondo palo non si è riuscito a coordinare e ha colpito il pallone di ginocchio spedendolo sopra la traversa.
Da qui la scelta di sostituirlo già durante l'intervallo per fare entrare Kenan Yildiz, ovvero l'uomo che ha cambiato la Juventus e la partita.
E dire che la stagione di Adzic era iniziata bene, anzi benissimo.
Proprio il classe 2006, infatti, aveva deciso il big-match contro l'Inter segnando il definitivo 4-3 in pieno recupero con un tiro dalla distanza che ha piegato le mani di Sommer.
Quella sera Adzic diventa così l'eroe a sorpresa. Il nuovo giovane talento a cui la Juventus pensa di potersi aggrappare per sognare in grande.
In realtà però il montenegrino torna in panchina e quando gioca, come contro l'Atalanta, incappa in errori grossolani. Errori purtroppo ripetuti anche in Norvegia.
Dopo l'ultima prestazione in Champions League adesso qualcuno si chiede se Adzic sia davvero pronto per giocare nella Juventus.
Le qualità al ragazzo non mancano, questo è certo, ma forse piuttosto che giocare qualche spezzone ogni tanto per esplodere definitivamente gli servirebbe trovare una squadra dove poter crescere di settimana in settimana.
Di questo avviso, ad esempio, è proprio il Ct del Montenegro oltre che ex bianconero Mirko Vucinic, che qualche settimana fa ha dato un consiglio piuttosto chiaro al giovane connazionale.
"Credo che Adzic debba andare a giocare da qualche parte se non trova spazio, altrimenti non maturerà mai. È un ottimo giocatore, un numero 8 o anche un mediano davanti ala difesa. Solo che gli allenamenti non ti permettono di acquisire esperienza" le parole di Vucinic.
A gennaio comunque toccherà al giocatore, insieme alla Juventus, decidere cosa sia davvero meglio per il suo futuro. E l'ipotesi di un prestito non sembra da escludere.