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Allegri dopo il tris del Milan al Verona: "Dovevamo gestire meglio la palla. Ora la quota scudetto è tra 82 e 84 punti". E il pranzo con Andrea Agnelli...

GOAL

Le dichiarazioni dell'allenatore rossonero dopo il 3-0 agli scaligeri firmato da Pulisic e dalla doppietta di Nkunku a San Siro nel 17° turno di Serie A.

Il Milan cala il tris e chiude il 2025 con un successo. I rossoneri superano il Verona col risultato di 3-0 nel 'lunch match' della diciassettesima giornata di Serie A.

A decidere la sfida di San Siro la rete di Christian Pulisic e la doppietta di Christopher Nkunku, che si sblocca in campionato col Milan.

Al termine della sfida, il tecnico del 'Diavolo', Massimiliano Allegri, è intervenuto ai microfoni di DAZN per analizzare la sfida e il successo della sua squadra.

GESTIONE DIVERSA

“Sono momenti della partita che vanno giocati in modo diverso. Bisogna mantenere la palla e non si fa da fermi, ma in movimento. E noi tenendo palla ferma abbiamo giocato alcune palle difficili e lunghe sotto pressione che abbiamo perso. Su questo possiamo assolutamente migliorare”.

FINALMENTE NKUNKU

“È normale, è un ragazzo molto sensibile che ci teneva a far bene. Oggi dopo il rigore si è sbloccato, ha fatto un goal nel suo DNA: attaccare sul tiro di Modric. Credo che possa ancora migliorare come tutti. Nel primo tempo eravamo un pochino contratti, ma ordinati. Non abbiamo concesso neanche un calcio d’angolo. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, alla fine del primo tempo l’abbiamo sbloccata su calcio d’angolo. Sul 3-0 potevamo e dovevamo avere una gestione migliore della palla”.

TESTA AL CAGLIARI

“Più si va avanti e più sarà difficile. Intanto fra 5 giorni avremo una partita complicata come quella di Cagliari perché giocare a Cagliari è sempre difficile, sono partite sporche, ieri ha fatto una bella vittoria. Bisogna prepararsi per bene. Oggi comunque qualche giocatore ha avuto un po’ più di minutaggio nella fase finale della partita, abbiamo bisogno di tutti perché c’è un mese e mezzo importante da qui al 15 di febbraio”.

QUOTA SCUDETTO

“Momentaneamente la quota è tra 82 e 84, può diventare 86. Poi se una squadra fa un filotto importante non lo so, ma in questo momento la quota si attesta sugli 84. Per noi oggi era importante vincere perché avevamo pareggiato col Sassuolo e perso col Napoli. Oggi era importante vincere perché il Verona è una squadra scorbutica e soprattutto abbiamo battuto finalmente una piccola in casa. Questo era molto importante. Poi noi facciamo un passettino alla volta, abbiamo bisogno di recuperare tutti i giocatori, abbiamo bisogno di Leao che torni al 100%, Pulisic non è ancora al 100%, Nkunku sta crescendo, Fofana sta tornando dall’infortunio. Sono molto contento, bisogna continuare a lavorare con tranquillità con l’obiettivo chiaro di tornare a giocare la Champions l’anno prossimo. Come ha detto Capello è un obiettivo molto difficile”.

A PRANZO CON AGNELLI

“Mi ha fatto molto piacere che il presidente sia venuto a vedere la partita. Oltre all’aspetto professionale abbiamo un rapporto che va al di là a livello umano. Più che stasera andiamo ora infatti voglio scappare, perché c’è il ristorante che ci aspetta a pranzo (ride, ndr)”.