Un inizio di stagione diverso dal solito, senza certezze e con un posto in squadra da conquistarsi. Una montagna da scalare vista la concorrenza.
In pochi mesi le prospettive di Yann Bisseck nel mondo Inter sono completamente cambiate: da difensore del presente e del futuro a possibile partite, prima ancora che seconda scelta nel reparto dopo l’arrivo di Akanji.
Il difensore tedesco però potrebbe avere una “nuova vita” in nerazzurro, spostando di poco ruolo e compiti primari. Contro la Fiorentina Chivu lo ha impiegato infatti da centrale di una difesa a tre e il classe 2000 ha risposto presente.
Contro la Fiorentina Yann Bisseck ha giocato da centrale della difesa a tre e non da braccetto di destra, posizione a lui più congeniale. Un ruolo in cui Chivu lo aveva già provato nel secondo tempo con l'Union Saint-Gilloise in Belgio.
Contro i viola invece Bisseck è stato promosso a pieni voti: ha arginato Kean per tutto l’incontro e ha guidato con personalità il reparto, come il ruolo impone, commettendo solo una sbavatura per un calo di concentrazione. Aspetto sicuramente da migliorare.
La prova di Bisseck contro la Fiorentina potrebbe dunque aprire nuovi scenari per il tedesco, offrendo a Chivu nuove soluzioni nel reparto. Da centrale il tedesco potrebbe essere una valida alternativa sia a De Vrij che ad Acerbi.
La presenza di Bisseck al centro della difesa è anche il segnale di un nuovo scenario tattico disegnato da Chivu: la fisicità e la velocità del tedesco permettono all’Inter di giocare con una difesa più alta, con la squadra portata ad aggredire maggiormente nella metà campo avversaria.
Dopo l’arrivo di Akanji, Bisseck ha visto ridursi notevolmente il suo spazio. Solo due le presenza in questo campionato (molto male con l’Udinese, bene con la Fiorentina) e altrettante in Champions League. Il ruolo naturale del tedesco resta sempre quello di braccetto di destra, ma come visto contro la Fiorentina può essere affidabile anche da centrale. Una duttilità che offre a Chivu alternative importanti e nuove soluzioni tattiche.