Federico Bonazzoli l'ha rifatto. Come a dire che, da Milan-Cremonese della prima giornata a Genoa-Cremonese della nona, è cambiato poco se non nulla.
L'attaccante grigiorosso, schierato titolare da Davide Nicola al Ferraris in coppia con Jamie Vardy, ha portato in vantaggio in grandissimo stile la propria squadra: in rovesciata. Ovvero con la specialità della casa.
Solo che stavolta Bonazzoli, a differenza di quanto era successo a San Siro, ha dovuto attendere un bel po' prima di esultare: 4 minuti e mezzo, per la precisione.
L'episodio principale si è verificato al 4', dunque nei primissimi minuti della gara del Ferraris tra Genoa e Cremonese. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla è arrivata a Bianchetti, che l'ha calciata in maniera sporca indirizzandola però verso Bonazzoli, il quale con una strepitosa rovesciata ravvicinata ha battuto Leali.
Una prodezza, senza se e senza ma. E una rete importantissima per la Cremonese. Che però ha dovuto aspettare un bel po' prima di poter esultare.
Bonazzoli è partito infatti in posizione sospetta al momento del tiro-assist di Bianchetti. Ed è per questo che la sua prodezza, inizialmente, non è stata convalidata dall'arbitro Abisso e dalla Sala VAR.
Al Ferraris la partita si è così interrotta addirittura per 4 minuti, per capire se l'ex veronese fosse effettivamente in posizione regolare oppure no. Questione di centimetri, decisione finale delicatissima.
Alla fine il goal è stato convalidato. E Bonazzoli, che per 4 minuti e mezzo ha sudato freddo temendo che il proprio capolavoro potesse essere annullato, ha infine potuto liberare la propria gioia. Per la seconda volta in poco tempo, quella definitiva. Cremonese a tutti gli effetti in vantaggio, Genoa sotto nel punteggio.
La prodezza in rovesciata di Bonazzoli, come detto, è la specialità della casa: il mancino aveva regalato così alla Cremonese una storica e clamorosa vittoria in casa del Milan, a settembre, nella gara d'esordio del nuovo campionato.
Ma Bonazzoli aveva segnato in acrobazia anche con la maglia della Salernitana (proprio contro il Milan) e con quella della Sampdoria. Mai, però, con brividi da VAR come quelli vissuti questa sera a Genova.