Error code: %{errorCode}

Caressa contro Yerry Mina: "Estremamente scorretto, giocando così carica gli avversari"

GOAL

Fabio Caressa, oltre all'attacco riservato a Runjaic, durante il 'Club' di domenica ne ha avute anche per Mina: "Questa cosa della scorrettezza non la trovo eroica".

Fabio Caressa senza filtri, domenica sera, al 'Club'.

Il giornalista Sky, durante la nota trasmissione andata in onda durante i match del pomeriggio/sera della sedicesima giornata di Serie A tra Fiorentina e Udinese e Genoa ed Atalanta, oltre ad aver criticato aspramente l'atteggiamento di Runjaic nell'intervista post-gara del Franchi si è espresso in maniera netta anche aprendo una parentesi su Yerry Mina.

È successo parlando di Cagliari-Pisa, lunch match delle 12:30, che ha portato Caressa a dire la sua sul modo di affrontare le gare del difensore colombiano dei sardi.

"YERRY MINA ESTREMAMENTE SCORRETTO"

"Mina è un giocatore estremamente scorretto, l'ho già detto più volte, e carica anche gli avversari così facendo".

"GIOCANDO COSÌ CARICA GLI AVVERSARI"

"Gli avversari ci mettono di più per fare goal a lui. In certe cose è giusto anche avere limiti e sottolinearlo come sto facendo, così come bisogna sottolineare se i calciatori simulano".

"LA SCORRETTEZZA NON LA TROVO EROICA"

"Il modo di giocare di Mina a me non piace, non trovo questa cosa eroica della scorrettezza".

COSA AVEVA DETTO CARESSA SU MINA DOPO COMO-CAGLIARI

Già a metà novembre, commentando le tensioni vissute con Morata durante Como-Cagliari, attraverso il suo canale YouTube Caressa aveva puntato il dito contro il sudamericano.

"Mina è quello che proprio non posso più vedere in un campo di calcio di Serie A. Non è accettabile quello che ho visto".

Nel dopopartita ha detto: 'Io non guardo in faccia se c’è mia madre, mia sorella', Mina va bene, gioca duro. Se devi giocare duro, gioca duro. Ma se giocare duro è buttarsi per terra con le mani in faccia ogni minuto? Questa è la cosa indecente. Non va bene perché è antisportivo. Se vuoi giocare duro, ti prendi a parolacce con l’attaccante, fai quello che ti pare, ma la simulazione no".

"E quindi bisogna che si intervenga, i giocatori che vanno a terra con le mani in testa o sul volto, se non sono stati colpiti vanno espulsi, è un comportamento scorrettissimo. E invito il capo degli arbitri Rocchi a dirlo dalla prima giornata del girone di ritorno, non è più accettabile".