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Calcio

L'Inter si gode Marcus Thuram: il francese è in doppia cifra, ha raggiunto il connazionale Youri Djorkaeff

Redazione
L'Inter si gode Marcus Thuram: il francese è in doppia cifra, ha raggiunto il connazionale Youri DjorkaeffDAZN

E' l'uomo del momento. E delle giocate giuste. Marcus Thuram si è ormai preso il ruolo di nove all'Inter, l'ha fatto a suon di gol. 

Si parlava di lui in ottica Serie A TIM già da due anni. Thuram è stato obiettivo concreto di mercato dell' Inter nell'estate in cui i nerazzurri hanno ceduto Romelu Lukaku al Chelsea, ma tutto era saltato all'ultima curva della trattativa per un brutto infortunio che lo ha tenuto fuori per un po' di tempo. Beh, si è ripreso alla grande. E adesso segna per Inzaghi. Pure con costanza

Marcus ha infatti raggiunto la doppia cifra a metà febbraio: in pochi ci erano riusciti al primo anno in nerazzurro. E tra quei "pochi" ci sono campioni veri. Tra questi, il connazionale Youri Djorkaeff, che arrivò a 14 gol in 33 presenze. Poi Ronaldo, il Fenomeno, 25 gol in 32 gettoni. Quindi Lukaku, l'uomo di cui ha preso il posto: alla prima, 23 reti in 36 partite. Da segnalare pure la prima stagione di Samuel Eto'o: finì a 12 gol in 32 partite.

Marcus ThuramGetty Images

Marcus Thuram all'Inter: le sue caratteristiche

In molti sanno che Thuram ha un cognome piuttosto ingombrante. Figlio d'arte di quel Lilian che è stato storico difensore della Francia, ma anche in Italia di Juventus e Parma. Proprio negli anni dell'avventura in Emilia è nato Marcus, diventato poi calciatore insieme a suo fratello Khephren. Entrambi intrepretano ruoli diversi, nessuno dei due quello del padre.

Il fiuto del gol ha reso Marcus attaccante, ma con un fisico simile a quello di papà Lilian: i suoi 192 centimetri gli permettono di reggere qualsiasi confronto da quel punto di vista. Non gli manca la tecnica e, come detto, il vizio del gol, oltre ad una discreta progressione: queste caratteristiche lo rendono un attaccante completo e in grado di sposarsi con qualsiasi tipo di gioco.

La carriera di Marcus Thuram

La sua avventura calcistica nasce in Francia, dove Marcus sceglie di seguire le orme si suo padre e di indossare anche la maglia della nazionale. Le esperienze al Sochaux, dove esordisce in Ligue 1 nel 2015, e al Guingamp gli valgono da trampolino di lancio per la Bundesliga. Lo acquista nel 2019 il Borussia Mönchengladbach per 12 milioni di euro e diventa titolare. 

Il brutto infortunio

Come già accennato, l'Inter gli aveva messo gli occhi addosso nell'estate del 2021. A un passo dalla firma con i nerazzurri, però, Thuram subisce la rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Salta il trasferimento e inizia per lui un intenso calvario, che ne compromette l'annata. Col tempo è riuscito a mettersi tutto alle spalle ed è pronto a riprendersi quello che la cattiva sorte ha soltanto rimandato: il salto in un nuovo club, dopo aver collezionato 111 presenze e 34 gol con quello attuale.

Vicecampione mondiale in Qatar

Thuram si è ripreso in tempo anche per prepararsi e poi partecipare al Mondiale di Qatar, nel quale è arrivato in finale, dove con la Francia si è arreso all'Argentina di Leo Messi. Altra esperienza comunque importante per lui e da protagonista, considerando le cinque presenze collezionate nella competizione.

Il blitz dell'Inter

Il francese, seguito negli ultimi mesi anche da Paris Saint-Germain e Lipsia, sembrava negli ultimi giorni ormai ad un passo dal Milan. Il 23 giugno però l'Inter è tornata con forza su di lui, scavalcando i rossoneri che attendevano fiduciosi una risposta dopo l'ultima offerta. L'affondo di Marotta si è rivelato vincente: Simone Inzaghi avrà a disposizione l'attaccante al posto di Edin Dzeko, finito al Fenerbahce a parametro zero. Proprio l'addio del bosniaco ha liberato spazio in rosa e nel monte ingaggi per mettere sotto contratto Thuram.

L'esperienza in nerazzurro

Marcus Thuram ha preso le misure della Serie A TIM e dopo un esordio senza lampi, già dalla seconda giornata di campionato ha iniziato a dare il proprio contributo con un assist sul campo del Cagliari. La prima rete con la maglia dell'Inter è arrivata invece al terzo turno, a San Siro contro la Fiorentina con un colpo di testa potente da centro area. Non solo: è stato decisivo anche contro l'Inter nella decima giornata di campionato: una sua rete è valsa la prima posizione momentanea.

In Champions gli è bastata la seconda partita: rete decisiva al Benfica, e più tre in classifica per i nerazzurri. Considerando anche la rete alla Lazio, a metà dicembre è già a quota 7 reti.

E' stata ed è, insomma, una stagione estremamente positiva per l'attaccante francese. Al primo anno interista, ha totalizzato 33 presenze e 12 reti, 10 delle quali in campionato. Non solo: è stato decisivo pure in zona assist, dov'è arrivato in doppia cifra. Sono 11, i passaggi vincenti. Pure qui: 10 in campionato.