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Chi è Maghnes Akliouche, la stella del Monaco che ha stregato di nuovo l'Inter: perché tante big europee lo vogliono

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Ci ha messo 2 minuti Maghnes Akliouche a segnare nell'amichevole disputata contro l'Inter suscitando ancora di più le attenzioni delle big europee, compresi i nerazzurri. In realtà però, non è stato un "amore a prima vista" per il club italiano che già da più di un anno è tra le squadre che hanno mostrato più interesse per il talento del Monaco. 

Akliouche d'altronde all'età di 23 anni è da considerare uno dei giovani più importanti che ci siano in circolazione. Non però certo solo una promessa con grandi prospettive ma un calciatore che ha già dimostrato di poter stare ai massimi livelli e potrebbe presto fare un ulteriore step nella sua carriera. 

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La crescita del francese è continua e dopo essersi conquistato un posto nel Monaco due stagioni fa nell'ultima è diventato a tutti gli effetti un elemento indispensabile della squadra allenata da Adi Hutter.

Ma perché l'Inter e non solo vorrebbero provare ad ingaggiarlo? Alla scoperta di Akliouche; il suo percorso dalle giovanili alla prima squadra, le caratteristiche e quanto costa. 

PRODOTTO DEL MONACO

Di talenti nati o cresciuti calcisticamente in Francia ce ne sono stati a dismisura negli ultimi anni e Akliouche fa parte senza dubbio di questa categoria. Nato il 25 febbraio 2002 da una famiglia algerina a Tremblay-en-France ha dato i primi calci al Villemomble Sports per poi andare a Torcy, dove è rimasto fino a 15 anni, quando le sue doti tecniche erano ormai impossibili da non vedere.

Di sicuro non sono passate inosservate al Monaco, che lo ha prelevato nel 2017; una scelta a dir poco vincente e che ha già portato grandi benefici (e ne porterà molti altri). Akliouche dai 15 anni ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Monaco, passando dall'Under 19 e poi dalla seconda squadra monegasca. Non c'è rimasto molto però nel Monaco B visto che era "sprecato" per giocare nella terza divisione del calcio francese. 

Non è certo il primo grande "prodotto" che esce dal settore giovanile del Monaco; prima di lui, talenti generazionali come Tierry Henry e Kylian Mbappé. Akliouche però, nonostante una posizione simile in campo, è sicuramente diverso da loro. 

DA GIOVANE ESORDIENTE A PROTAGONISTA

Troppo bravo per tenerlo nella seconda squadra e così, nell'ottobre 2021, quando aveva 19 anni, si è mostrato nel grande palcoscenico debuttando contro l'Olympique Lione, se pur per pochi minuti. Da gennaio di quella stagione poi, qualche presenza un po' più corposa, anche se sempre nei minuti finali. I primi passi nel calcio dei grandi, senza accelerare un processo che lo avrebbe portato naturalmente a diventare ciò che già è oggi per la squadra monegasca. 

Dalla stagione 2022/2023 è entrato a tutti gli effetti in prima squadra, venendo regolarmente convocato e disputando poco più di 500 minuti. Un goal, il primo, in Coppa di Francia. Nell'anno successivo ha compiuto lo step che tutti si aspettavano, diventando protagonista. Otto goal e quattro assist nella stagione 2023/2024, a cui ha fatto seguito l'ultima, dove ha aumentato sensibilmente il minutaggio assumendo il ruolo di titolare e andando in doppia cifra di goal (10) e assist (12).

ESTERNO FANTASISTA

Di piede mancino ma tutt'altro che incapace di usare anche il destro, Akliouche è stato impiegato principalmente come esterno a destra. Non però il classico giocatore offensivo di fascia ma neanche semplicemente un esterno che rientra calciando o servendo assist con il piede forte. 

Akliouche è come se fosse un regista offensivo spostato più largo, che ama però trovare lo spazio anche in zone centrali e molto trafficate dove con la sua grande tecnica può diventare un'arma imprevedibile per le difese avversarie. 

Potrebbe essere definito come un "esterno fantasista", utilizzabile anche come trequartista centrale. Rispetto agli inizi in prima squadra è cresciuto molto in fase realizzativa come dimostrano i 10 goal nell'ultima stagione ma rimane un giocatore che può fare la differenza soprattutto come uomo-assist. La visione è uno dei suoi punti di forza, è già tra i migliori in circolazione nell'ultimo passaggio. 

"Ho guardato molti filmati di Zidane, Iniesta e Özil. Superare un avversario mi dà un'enorme soddisfazione, quindi mi piace farlo. Mi piace anche servire i miei compagni con assist" ha dichiarato in un'intervista a Téléfoot. Parole che confermano chi è Akliouche in campo a 23 anni, con la certezza che diventerà un giocatore ancora più completo in futuro. 

INTER E LE BIG D'EUROPA SU AKLIOUCHE

Il classe 2002 non è ormai una novità per il grande pubblico e a maggior ragione non lo è per chi lavora nel calcio, che da anni segue i suoi sviluppi. Certo, come tanti altri giovani che si affacciano in prima squadra a quell'età ma a differenza di molti Akliouche ha rispettato le altissime aspettative fino ad ora.

Come detto, l'Inter già in passato aveva chiesto informazioni, così come altri club italiani (ad esempio la Juventus nella passata estate). In giro per l'Europa, quasi tutte le big hanno mostrato interesse e il desiderio di acquistarlo. Dalle grandi di Premier League come Manchester City, Liverpool e Tottenham al PSG (sempre particolarmente attenta ai prodotti "locali") e il Real Madrid, con Xabi Alonso che aveva pensato a lui già quando era al Bayer Leverkusen. 

Il Monaco sa di avere in mano una stella su cui ci sono gli occhi di mezza Europa. 

PREZZO ELEVATO: LA VALUTAZIONE DEL MONACO

Consapevole del grande interesse per Akliouche e conoscendo bene le qualità - ma anche i margini di crescita - del 23enne, il Monaco fa una valutazione molto elevata del giocatore. 

Secondo l'Equipe infatti, il club monegasco chiede 70 milioni di euro per cederlo; cifra che può non spaventare le big europee ma che invece rende complicato un suo arrivo in Serie A e quindi anche all'Inter, senza dubbio la squadra italiana che è maggiormente interessata. Negli ultimi giorni, da quano riferisce la stampa francese, l'Inter avrebbe fatto nuovamente un sondaggio per lui come possibile alternativa a Lookman. L'investimento però per il francese sarebbe ancora più alto rispetto a quello del giocatore atalantino. 

Il suo prezzo rispetto ad un anno fa è più che raddoppiato e la sensazione è che possa essere destinato a crescere ulteriormente se Akliouche resterà a Monaco anche la prossima stagione.