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Come giocherà la prima Juventus di Spalletti: dal modulo al ruolo di Yildiz, la formazione contro la Cremonese

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Luciano Spalletti è stato finalmente annunciato dalla Juventus come successore di Igor Tudor nel tardo pomeriggio di giovedì, dopo aver firmato il contratto. Ma non avrà che un briciolo di tempo per preparare la gara che rappresenterà il proprio esordio.

Si gioca subito, sabato sera, nell'anticipo delle 20.45 in casa della Cremonese. Appuntamento che la Juve non potrà fallire dopo otto partite di fila senza vittoria, anche se la neopromossa Cremonese, reduce dalla splendida vittoria in casa del Genoa, è una delle sorprese di questo avvio di campionato.

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In pratica, oggi sarà già giornata di rifinitura. Il tempo, appunto, non c'è. Ed è anche da qui che nasce la curiosità di capire come si schiererà sabato sera la Juventus allo Zini, alla seconda partita dopo Tudor e dopo l'interregno di Massimo Brambilla contro l'Udinese.

Appunto: come giocherà inizialmente la Juve? Sarà difesa a tre oppure difesa a quattro? Spalletti proseguirà sulla strada tudoriana oppure inizierà sin da subito a metterci qualcosa di suo?

NESSUNA RIVOLUZIONE

Secondo la Gazzetta dello Sport, a Cremona non andrà in scena alcun tipo di rivoluzione. In sostanza, la Juventus contro i grigiorossi di Davide Nicola scenderà nuovamente in campo con il 3-4-2-1 tanto caro a Tudor, nonostante i risultati ottenuti dal croato a Torino siano stati complessivamente non all'altezza.

Il discorso è sempre il solito: il tempo per iniziare a mettere mano concretamente sull'assetto tattico della squadra non c'è. Spalletti è arrivato giovedì, senza la possibilità materiale di discostarsi dalle idee del proprio predecessore. Ed è per questo che, almeno all'inizio, proseguirà sulla strada intrapresa dal proprio predecessore.

ANCORA LA DIFESA A TRE

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Se Tudor aveva immediatamente riposto in soffitta le idee di Thiago Motta, passando al 3-4-2-1 sin da subito, Spalletti ha deciso di operare un approccio più morbido nei primissimi giorni della nuova avventura.

Tradotto: inizialmente la difesa della Juventus sarà nuovamente composta da tre elementi. Senza quel passaggio a un reparto a quattro che più di qualcuno a Torino già auspicava, e che Tudor ha proposto solamente con il contagocce, senza allontanarsi troppo dalle proprie idee tattiche preferite.

I tre difensori in questione dovrebbero essere Pierre Kalulu, Federico Gatti e Lloyd Kelly. Con Rugani nuovamente in panchina e le fasce affidate a McKennie e Cambiaso, diversamente dalla gara contro l'Udinese: fuori dunque Kostic.

LOCATELLI TITOLARE

Non dovrebbe mancare in mezzo al campo Manuel Locatelli, considerato anche come Thuram sia sempre in dubbio. Anche se il rapporto tra il capitano della Juventus e Spalletti non è sempre stato dei migliori durante il mandato del nuovo allenatore bianconero alla guida della Nazionale.

Locatelli non ha mai rappresentato una prima scelta per Spalletti in mezzo al campo. Tanto che più di un anno fa l'ex ct, al momento di stilare l'elenco dei convocati per Euro 2024, non ha incluso il suo nome.

L'ex Sassuolo in quell'occasione non ha nascosto la propria frustrazione, esprimendola sui social. Il tutto prima di parlare del nuovo ct Gattuso come di un "uomo vero che ti dice le cose in faccia". Divergenze che dovranno essere appianate. Ma a Cremona, come detto, Locatelli dovrebbe essere in campo dal primo minuto.

IL RUOLO DI YILDIZ

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Si è parlato molto in questi giorni del ruolo che Kenan Yildiz avrà con Spalletti. Ebbene: anche qui non ci saranno rivoluzioni. Almeno inizialmente, almeno nell'anticipo di sabato sera contro la Cremonese.

Il gioiello turco giocherà di nuovo largo a sinistra nella coppia di trequartisti dietro a un unico centravanti. Assieme a lui, a meno di sorprese, il rientrante Conceiçao.

CHI FA IL CENTRAVANTI?

Il centravanti, già. Chi sarà? Tutto fa pensare che la maglia possa tenersela stretta Dusan Vlahovic, grande protagonista contro l'Udinese e autore dal dischetto della rete che ha sbloccato la partita dopo pochi minuti.

Il serbo ha poi parlato da leader dopo la partita, spiegando che "abbiamo cambiato tre allenatori in un anno e mezzo, dobbiamo guardarci allo specchio e vedere dove stiamo sbagliando. Non credo sia giusto incolpare una persona: la colpa è di tutti. Oggi dovevamo dare un segnale e lo abbiamo fatto. Ma se non lo facciamo nelle prossime partite non servirà a niente. Dobbiamo parlare di meno e fare di più".

Vlahovic, insomma, c'è fisicamente e mentalmente. E ha tutta l'intenzione di convincere Spalletti. Al momento è in vantaggio su David, con Openda - deludente anche con l'Udinese - in terza fila.

LA PROBABILE PRIMA JUVENTUS DI SPALLETTI

Ecco dunque, in attesa di capire sviluppi futuri e se effettivamente Spalletti passerà alla difesa a quattro in un secondo momento, come dovrebbe schierarsi la sua prima Juventus a Cremona:

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; McKennie, Locatelli, Koopmeiners, Cambiaso; Conceiçao, Yildiz; Vlahovic. All. Spalletti