Calcio
Contro le stelle del Real, le stelle dell'Al Hilal: Inzaghi con Milinkovic, Koulibaly, Cancelo e...
Non sarà una parata di stelle, ma la rosa dell'Al-Hilal ci va molto vicina. E la sensazione è che qualche altra cometa possa passare presto per Riyad. Dalla panchina affidata a Simone Inzaghi in mezzo a tutte le polemiche fino al gruppo squadra, pieno zeppo di vecchie conoscenze del calcio italiano ed europeo. Gli arabi si apprestano a salire sul palcoscenico più importante nella storia del club, e lo faranno questa sera (ore 21) nella gara inaugurale del loro Mondiale per Club. Contro l'avversaria più affascinante che l'urna potesse regalare: il Real Madrid. Maledettamente pericoloso, ma altrettanto stimolante. Inzaghi si sfrega le mani, e conoscendolo avrà già molto chiara in testa la formazione da schierare. chi ci gioca È molto probabile che durante l'estate attuale la rosa venga migliorata con colpi ultra-milionari come successo per la panchina, ma la base di partenza dell'Al-Hilal è già (molto) buona. Perché in porta il titolare è Yassine Bounou (Bono), ex di Atletico Madrid e Siviglia che al Mondiale in Qatar aveva sorpreso tutti con il suo Marocco, parando tutti i rigori calciati dalla Spagna agli ottavi di finale e regalando alla sua nazionale un percorso epico interrotto solo dalla Francia in semifinale. Il muro della difesa è sorretto da Kalidou Koulibaly, molto noto in Italia per i suoi trascorsi con il Napoli, mentre sulle corsie corrono Renan Lodi - altro ex Atletico - e Joao Cancelo, che non si è mai incrociato all'Inter con Inzaghi. Il centrocampo è composto da muscoli e qualità: l'ex Porto e Wolverhampton Ruben Neves fu pioniere nella scelta di scoprire l'Arabia Saudita, poco dopo lo raggiunse il "Sergente" Sergej Milinkovic-Savic, lui sì pupillo di Simone. Poi c'è l'attacco, interessante ed esotico. Nell'ormai lontano 2018, la Roma chiuse il colpo Malcom - esterno d'attacco brasiliano - dal Bordeaux, ma al momento del decollo verso la Capitale l'inserimento del Barcellona fece saltare il banco. E, col senno di poi, viene da pensare "meglio così". Come ex obiettivo dei giallorossi, in tempi più recenti, era stato un altro brasiliano, Marcos Leonardo. Che dal Santos finì al Benfica prima di salutare senza lasciare il segno. Infine, la punta di diamante è Aleksandar Mitrovic, passato per la Premier League con Newcastle e Fulham. Il resto della squadra, anche a causa delle stringenti normative imposte dalla Saudi Pro League, è composto esclusivamente da calciatori di nazionalità araba. Il giusto mix per impensierire i marziani del Real Madrid? Presto per dirlo, ma di sicuro l'obiettivo di Inzaghi sarà quello di iniziare la sua avventura saudita con il piede giusto.