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Corriere dello Sport - La clamorosa ipotesi per il dopo Tudor: Thiago Motta torna alla Juventus?
Sono ore delicate per Igor Tudor e la Juventus. Il ko di Roma contro la Lazio ha fatto esplodere la crisi bianconera, momentaneamente arginata dalla buona prestazione, pur senza punti, contro il Real Madrid.
La sconfitta contro l’ex Sarri ha aperto alla possibilità del cambiamento in corsa: il turno infrasettimanale, però, incombe e una decisione verrà presa a breve.
E, come riportato dal Corriere dello Sport, le ipotesi per il successore eventuale di Tudor potrebbero portare a una pista clamorosa.
TUDOR ESONERATO? IL CROATO A RISCHIO
Igor Tudor è a un bivio della sua avventura da allenatore della Juventus. Fin qui, alla guida dei bianconeri, ha vinto 10 delle 24 partite disputate, pareggiando 8 volte e perdendo 6, compresa quella di ieri con la Lazio.
La sconfitta di Roma rischia di lasciare strascichi importante e, addirittura, di vedere la dirigenza juventina spinta al cambiamento.
LA CLAMOROSA IPOTESI: TORNA THIAGO MOTTA?
Il Corriere dello Sport ha lanciato una clamorosa opzione per il futuro della panchina della Juventus. Secondo il quotidiano, infatti, fra i sostituti possibili del croato è spuntato il ritorno di Thiago Motta.
L’ex centrocampista della Nazionale italiana era stato esonerato lo scorso 23 marzo e sostituito proprio da Tudor, che riuscì a condurre la Juventus in Champions meritandosi la conferma.
Ma ora gli scenari sono cambiati l’ex difensore potrebbe chiudere la sua avventura sulla panchina del club torinese, portando al ritorno di Motta, che è ancora sotto contratto con la Juve e sarebbe una scelta oculata dal punto di vista economico.
Fra le alternative fatte dal Corsport ci sono anche Spalletti e Palladino.
JUVE SEZA VITTORIA DAL 4-3 ALL’INTER
La Juventus non vince da un mese e mezzo: l’ultimo sorriso arrivò il 13 settembre, quando i bianconeri si imposero 4-3 nel derby d’Italia contro l’Inter. Poi un filotto negativo, fatto di otto gare senza vittorie: cinque pari e tre sconfitte consecutive contro Como, Real Madrid e Lazio.
4 GARE SENZA GOAL
Quello che, peraltro, preoccupa è l’astinenza di reti. La Juventus nel mese di ottobre ha segnato solo due goal in cinque partite giocate, entrambe nella sfida di Champions contro il Villarreal. Poi un digiuno di 396 minuti con i bianconeri incapaci di andare a segno con Milan, Como, Real e Lazio.
