È una partita che da sempre è diversa da tutte le altre e, paradossalmente, per una Fiorentina che sta vivendo la fase più complicata della sua storia recente, potrebbe arrivare al momento giusto.
La compagine gigliata, che attualmente occupa l’ultimo posto in classifica ed è ancora alla ricerca della sua prima vittoria in campionato (l’unica squadra del lotto insieme al Verona), alla ripresa affronterà la Juventus in una sfida valida per il dodicesimo turno.
Una partita che metterà in palio punti pesantissimi, ma soprattutto la possibilità di rilanciarsi dopo un inizio di stagione da incubo, scandito da pochissime soddisfazioni e dall’esonero di Stefano Pioli.
Molte delle speranze dei viola passeranno dall’ex più atteso della gara, Moise Kean. L’attaccante della Fiorentina ha saltato l’ultima partita di campionato con il Genoa e gli impegni della Nazionale a causa di un infortunio, ma contro la Juve farà di tutto per esserci.
Kean è fermo ai box dallo scorso 6 novembre, da quando cioè, nel corso della sfida di Conference League sul campo del Mainz, ha riportato un colpo a una tibia già in non perfette condizioni.
L’attaccante, che era stato gettato nella mischia dal tecnico ad interim Galloppa solo da pochi minuti, ha stretto i denti fino al triplice fischio finale, ma nei giorni successivi si è dovuto arrendere al dolore.
Da qui l’assenza nello scontro diretto con il Genoa e l’impossibilità di rispondere alla convocazione di Gattuso per le gare contro Moldavia e Norvegia.
Come spiegato da La Gazzetta dello Sport, potendo contare sui giorni garantiti dalla sosta per gli impegni delle Nazionali, lo staff di Paolo Vanoli ha deciso di dosare con attenzione i carichi di lavoro.
Moise Kean, di fatto, non è ancora rientrato in gruppo, ma potrebbe farlo nella giornata di sabato o, al più tardi, martedì quando il gruppo si ritroverà dopo due giorni liberi.
Per il momento si è limitato a terapie e a un leggero lavoro sul campo con sedute differenziate.
La sfida con la Juventus andrà in scena all’Artemio Franchi sabato 22 novembre e Kean farà di tutto per esserci.
Quella con i bianconeri è una partita speciale non solo per Firenze, ma anche per lui, che all’ombra della Mole è cresciuto calcisticamente e si è imposto ad alti livelli.
In casa Fiorentina si respira un certo ottimismo, visto che l’infortunio è di natura traumatica e non muscolare e, dunque, molto dipenderà dalle sensazioni del giocatore.
Quello che è certo è che, con il passare dei giorni, le condizioni di Kean miglioreranno: non resta che capire se riuscirà ad avvicinarsi alla miglior condizione con l’approssimarsi della gara.
Quelle che si affronteranno all’Artemio Franchi saranno due squadre che scenderanno in campo con obiettivi diversi.
La Juventus cercherà quei punti che possano consentirle di restare aggrappata alle primissime della classe, la Fiorentina deve invece provare a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
Un eventuale successo, in una sfida storicamente diversa da tutte le altre, potrebbe regalare ai viola non solo la possibilità di muovere la propria classifica, ma anche e soprattutto quella fiducia della quale necessita dopo un inizio di stagione che nemmeno i più pessimisti avrebbero immaginato.