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Dal modulo al ruolo di McTominay: come giocherà il Napoli quando torna Anguissa dall'infortunio

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Frank Anguissa vicino al recupero dall'infortunio muscolare: come cambierà il Napoli in base all'ormai collaudato 3-4-2-1 scelto da Conte per fronteggiare l'emergenza.

L'emergenza infortuni, in casa Napoli, sta pian piano rientrando.

Parliamo dei lungodegenti, perché per Romelu Lukaku - che, seppur debba ritrovare una forma accettabile per poter tornare in campo, ha già fatto capolino in panchina durante la Supercoppa - il peggio ormai è alle spalle.

L'altra nota lieta dall'infermeria azzurra la regala Frank Anguissa, il primo dei calciatori ai box (così come De Bruyne, Gilmour e Meret) che - dopo il belga - è vicino a rimettersi a disposizione di Antonio Conte.

Quando torna? Come giocherà il Napoli col camerunense abile e arruolabile? Ad essere coinvolto nel focus tattico, in primis, potrebbe essere Scott McTominay.

QUANDO TORNA ANGUISSA

La Gazzetta dello Sport avanza due proiezioni: Anguissa dovrebbe tornare tra i convocati per Copenaghen-Napoli di Champions del 20 gennaio, ma si farà un tentativo per renderlo disponibile già per il recupero di Serie A contro il Parma del 14 al Maradona.

L'INFORTUNIO DI ANGUISSA: COS'HA?

Anguissa, a metà novembre, è rimasto vittima di un serio infortunio muscolare durante un allenamento in Nazionale: gli esami effettuati hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra, che sta costringendo il camerunense ai box da un mese e mezzo.

COME GIOCHERÀ IL NAPOLI QUANDO TORNA ANGUISSA: IL MODULO

Il discorso, naturalmente, non prescinde dalla scelta del modulo: Conte col 3-4-2-1 adottato per far fronte ai numerosi infortuni ha fatto bingo e, perlomeno al momento, difficilmente cambierà strada. Ragion per cui, col rientro di Anguissa, bisognerà capire come andrà a comporsi lo scacchiere dei titolari.

MCTOMINAY CAMBIA RUOLO?

Come anticipato, l'effetto domino derivante dal recupero del 99 azzurro ricadrebbe su McTominay. Lo scozzese è stato 'riciclato' a mediano per garantire filtro e sostanza ad una mediana rimasta orfana di (appunto) Anguissa, di Gilmour e per un paio di partite di Lobotka, imprevisti che hanno ridotto all'osso il ventaglio delle soluzioni nel reparto nevralgico.

Immaginando il 3-4-2-1 attuale e il camerunense titolarissimo indiscusso, l'ex United potrebbe veder (ri)alzato il proprio raggio d'azione: non più davanti alla difesa bensì tra le linee, sulla casella del centrosinistra della trequarti.

Esattamente quella che hanno occupato Lang ed Elmas e che sul versante opposto vede quella scheggia impazzita di David Neres fare il bello e il cattivo tempo, pronto a sostenere un Rasmus Hojlund anch'egli in stato di grazia.

McTominay lascerebbe così il posto ad Anguissa in mezzo al campo affianco a Lobotka agendo nei 2 alle spalle del danese, ma pronto comunque a ripiegare nelle vesti di mezzala o allargandosi sull'out mancino in fase di non possesso.

SCOTT DI NUOVO 'LIBERO'

Nel caso in cui Conte adottasse tale soluzione, l'MVP dell'ultimo campionato tornerebbe a sentirsi maggiormente libero di far male e meno chiamato a rispettare dettami di copertura, come sta avvenendo da quando Anguissa & co. sono finiti ai box.

Un'arma, quella degli inserimenti di McTominay, freccia di lusso a disposizione dell'arco azzurro determinante per la vittoria del quarto Scudetto.

LA POSSIBILE FORMAZIONE DEL NAPOLI QUANDO TORNA ANGUISSA

NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, ANGUISSA, Lobotka, Spinazzola; Neres, MCTOMINAY; Hojlund. All. Conte.