Fino all'ultimo istante: quello decisivo. La Fiorentina batte il Club Brugge per 3-2: dopo il vantaggio firmato Sottil, era arrivato il pari di Vanaken. Poi Belotti, quindi Thiago. Al 61' l'espulsione di Onyedika, che non mette però in discesa la gara viola.
Serve Nzola, al 91' per avere la meglio sul club belga. Che proverà a rimontare al ritorno.
La Fiorentina arriva a questa sfida dopo il 5-1 col Sassuolo, un risultato che tiene ancora i viola in corsa per un posto nelle prossime competizioni europee passando dal campionato. Il grande sogno, però, è vincere la Conference League.
Si tratta dell'ultimo titolo stagionale a disposizione, visto che in Coppa Italia la Viola è uscita contro l'Atalanta dopo il brutto ko per 4-1 al Gewiss Stadium.
La Fiorentina, però, in questo percorso in Conference ha eliminato Viktoria Plzen e Maccabi Haifa, anche se non sono stati due passaggi del turno ottenuti con ampio margine: ha infatti dovuto battere i cechi dopo i supplementari.
I belgi, invece, sono forse la squadra che, tra le quattro rimaste (in corsa, oltre alla Fiorentina, anche Aston Villa e Olympiacos), è quella con meno possibilità di vittoria, ma non per questo è un avversario da sottovalutare.
Hanno infatti eliminato i greci del PAOK con un complessivo 3-0, mantenendo dunque la porta inviolata, mentre con il Molde si sono qualificati grazie al 3-0 del ritorno dopo il ko per 2-1 in trasferta.
Ed è proprio sul rendimento esterno che proverà a fare leva la Fiorentina, anche se nel girone il Brugge ha ottenuto risultati clamorosi come il 5-0 in casa del Besiktas.
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Le due squadre si affrontano per l'andata delle semifinali di Conference League giovedì 2 maggio alle ore 21.00.
Telecronaca affidata alla DAZN Squad.