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Doppia festa Atalanta: rimonta il Lipsia e Scamacca torna a segnare

Gazzetta

Prima presenza, primo sorriso. 363 giorni dopo la rottura del legamento crociato in amichevole contro il Parma, 6 mesi dopo l’apparizione di pochissimi minuti contro il Torino con il secondo infortunio al letto femorale, Gianluca Scamacca torna in campo e ritrova la via della rete in amichevole contro il RB Lipsia. Subentra al 65’ con tutto il resto della panchina e una ventina di minuti dopo piazza il sinistro all’incrocio dal limite dell’area, aprendo la rimonta poi chiusa dal classe 2003 Bernasconi con un grande destro dal limite. Un uno-due finale che regala così a Ivan Juric la prima vittoria da allenatore dell’Atalanta. 

Il Lipsia si presenta al match con due grandi assenze, quelle di Xavi Simons e Sekso, le due star ormai prossime alla partenza con destinazione Premier League, mentre l’Atalanta senza Lookman disegna l’attacco con Pasalic alle spalle di due mezze punte come De Ketelaere e Kamaldeen Sulemana per un 3-4-1-2 che somiglia decisamente ad un potenziale undici titolare. Per Scamacca è la prima convocazione, dopo non aver preso parte alla sgambata in famiglia con l’Under 23 di una settimana fa. 

Pronti-via ed è subito Lipsia: dopo 12 minuti la Dea si fa trovare impreparata su un corner dalla sinistra battuto da Baumgartner, che pesca al centro dell’area tutto solo Openda, bravo a coordinarsi e calciare col destro di prima intenzione tenendo il pallone rasoterra. La reazione nerazzurra arriva soprattutto da sviluppi di palla inattiva, mentre la velocità degli avanti del club targato Red Bull crea più di un grattacapo dalle parti di Carnesecchi, chiamato ad un ottimo intervento a inizio ripresa su Banzuzi. 

Scalvini da corner mette in difficoltà Gulacsi a inizio ripresa, per vedere i gol bisogna però attendere la rivoluzione di formazione di Juric al 20’. Entrano tutti, Scamacca incluso. E all’85’ il numero 9 riceve un appoggio di Maldini al limite (dopo un bel movimento di palla di prima con Ahanor e Samardzic), controlla e scarica il mancino che sa di liberazione e di nuovo inizio. Finita? Neanche per sogno: l’esterno classe 2003 Bernasconi (in forza all’Under 23) al 90’ legge bene una palla sputata fuori dall’area e col destro, piede teoricamente debole, trovando il rasoterra vincente. I 159 bergamaschi nel settore ospiti hanno più di un motivo per esultare.