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Euro Trip - Swedberg incubo del Real Madrid, Diomande ha messo le ali al Lipsia, l'emancipazione di Ethan Mbappe

GOAL

Storie e protagonisti del weekend in Europa: conosciamo meglio Williot Swedberg, lo svedese di Spagna che ha fatto ammattire il Real Madrid; l'esplosione di Diomande, ennesimo gioiello del Lipsia; la crescita di Ethan Mbappé, che col Lille sta dimostrando di poter mettere da parte l'etichetta di "fratellino d'arte"...

In giro per l'Europa con GOAL: storie e protagonisti del weekend in Premier League, Bundesliga, LaLiga e Ligue 1. 

ITINERARIO: VIGO, LIPSIA, LILLE

EURO TRIP TEAM OF THE WEEK

Top 11 settimanale che si apre con un nome per certi versi sorprendente come l'ex Inter Ionut Radu, oggi guardiano dei pali del Celta Vigo, che ha sbarrato la strada al Real Madrid con le sue parate. Difesa a 4 con a destra il talento del Barcellona, in prestito all'Elche, Hector Fort, autore di due assist nella vittoria contro il Girona; sulla corsia opposta il solito David Raum, tra i protagonisti della goleada del Lipsia sull'Eintracht, mentre al centro troviamo Ruben Dias e Nico Schlotterbeck, entrambi a segno nelle vittorie di Man City e Dortmund.

A centrocampo un'altra certezza come Bruno Fernandes, trascinatore del Manchester United, e al suo fianco una delle rivelazioni della Ligue 1, quel Kevin Danois che con l'Auxerre sta crescendo in maniera esponenziale partita dopo partita, tanto da essere diventato uno dei nomi più gettonati tra gli scout di mezza Europa. Sulla trequarti il già citato Yan Diomande, assolutamente imprendibile nel 6-0 del Lipsia sull'Eintracht; Rayan Cherki, che ha regalato spettacolo nella vittoria del Man City sul Sunderland, pennellando anche un assist immaginifico, con la rabona, per la rete di Foden; e infine Kvicha Kvaratskhelia, autore di una doppietta nel 5-0 del PSG sul Rennes. Davanti, nonostante le marcature multiple di gente come Kane (tripletta) e Ekitike (doppietta), la scelta ricade su Ferran Torres, che ha trascinato con il Barcellona nella rocambolesca vittoria sul Betis realizzando tre goal.

PRIMA TAPPA - VIGO: Williot Swedberg, l'incubo del Real Madrid

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Una notte da sogno, due goal da raccontare ai nipotini: Williot Swedberg è l'uomo-copertina del weekend di calcio europeo, il giustiziere del Real Madrid di Xabi Alonso, messo ko dalla doppietta, da subentrato, dello svedese. Sono bastati 7 minuti al centrocampista del Celta Vigo per sbloccare il match contro i Blancos e non lo ha fatto certo in modo banale: un 'taconazo' al volo, un gesto realizzato con estrema disinvoltura, una giocata degna di un palcoscenico prestigioso come il Bernabeu. In pieno recupero Swedberg ha regalato poi il bis, accompagnando il pallone in porta dopo aver saltato secco Courtois. 

 

Due goal quasi "zidaneschi" del ragazzo cresciuto a Stoccolma ma transitato, nella sua infanzia, anche da Valencia. La sua è una storia davvero particolare: papà Hans Eskilsson e mamma Malin Swedberg (una colonna della Nazionale femminile svedese) erano due calciatori professionisti e, durante i lavori di ristrutturazione della loro casa a Stoccolma, hanno optato per trasferirsi a Valencia su suggerimento del connazionale Joakim Bjorklund, ex difensore del Valencia ma anche, tra le altre, di Vicenza e Venezia. Da lì la Spagna è stata la loro fuga abituale dal freddo svedese, tanto che Williot ha giocato per 5 stagioni nel Godella FC, ma solo nei mesi invernali: esperienza che gli ha permesso di diventare di fatto bilingue.

Era destino che fosse la Liga il campionato ad accoglierlo dopo l'esplosione nell'Hammarby. Le sue tre stagioni e mezza al Celta Vigo sono state fin qui abbastanza altalenanti, anche per via di un minutaggio spesso ridotto, ma il talento di Williot non è mai stato in dubbio: ma dopo le due pennellate d'artista contro il Real Madrid il ruolo di super-sub non può che stargli stretto...

SECONDA TAPPA - LIPSIA: come Ole Werner ha messo le ali a Yan Diomande

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Segnatevi questo nome, perchè potrebbe essere una delle grandi attrazioni della Coppa d'Africa al via la prossima settimana: nella Costa d'Avorio occhi puntati su Yan Diomande, attaccante esterno classe 2006 che sta facendo faville nel Lipsia di Ole Werner. Prelevato in estate dal Leganes per 20 milioni, la sua valutazione è già raddoppiata viste le prestazioni scintillanti in Bundesliga: 6 goal e 3 assist nell ultime sei presenze, la tripletta nel 6-0 contro l'Eintracht a certificare il suo stato di grazia. 

Una prova mostruosa per l'imprendibile ivoriano, che ha iniziato il suo cammino verso il grande calcio ha avuto una traiettoria a dir poco insolita. Nato ad Abidjan, Yan si è trasferito giovanissimo negli Stati Uniti, brillando nella DME Academy in Florida, prima di guidare l'AS Frenzi al titolo della UPSL (United Premier Soccer League) nel 2023. Da lì il passaggio al Leganes, sei mesi in cui ha lasciato intravedere nella Liga le sue incredibili doti, tanto da convincere il Lipsia a fare un investimento importante per portarlo subito in Bundesliga. 

Il ballottaggio con Bakayoko, al momento, sembra averlo vinto l'ivoriano, che dalla partita contro l'Augsburg di fine ottobre, in cui ha confezionato 2 assist e trovato il suo primo goal in Germania, non è più uscito dall'undici titolare. 

TERZA TAPPA - LILLE: Ethan Mbappé non è solo il fratellino di Kylian

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I paragoni saranno sempre dietro l'angolo, vista l'ombra ingombrantissima del fratello maggiore, ma per Ethan Mbappé il 2026 sarà l'anno della definitiva emancipazione. Non è Kylian, non ha il suo talento e non raggiungerà mai quelle vette d'eccellenza ma Ethan sta dimostrando, settimana dopo settimana, di poter costruirsi una carriera importante al di là del cognome. Gli infortuni sono stato il suo ostacolo principale nella sua prima stagione e mezza al Lille, ma quest'anno gli son bastati pochi minuti per lasciare il segno. 

Dopo le reti da subentrato contro Tolosa e PSG Mbappé jr ha sfruttato la prima chance dal primo minuto concessagli da Genesio giustiziando il Marsiglia di De Zerbi con un goal tanto pesante quanto pregevole esteticamente, soprattutto per lo stop con il quale ha mandato fuori giri la difesa dell'OM. Immancabile l'esultanza "di famiglia", con le braccia incrociate come Kiki. 

Adesso spera di trovare continuità e di mettersi definitivamente alle spalle i problemi fisici che ne hanno condizionato la crescita in questi anni. Ma ormai sembra chiaro che Ethan non è più solo il fratellino di Kylian...