Un ko interno, il terzo in altrettante partite disputate fino a oggi. In casa Fiorentina continua il momento negativo, con la squadra Viola che suo malgrado è riuscita a eguagliare un record negativo.
Solo una volta nella propria storia, e prima ancora dell’introduzione del campionato di Serie A, era partita così male: parliamo della stagione 1928/1929, quasi 100 anni fa.
Ma come uscire da questo momento così complicato? La società sembra avere le idee chiare in merito: a guidare la squadra fuori dal baratro sarà Stefano Pioli, tecnico a cui è stata confermata la fiducia anche dopo il ko contro la Roma.
Dopo i ko con Napoli e Como, la Fiorentina ha perso ancora al Franchi questa volta contro la Roma. Tre sconfitte nelle prime tre gare casalinghe di campionato: risultati da record negativo, ovviamente.
Solo una volta nella propria storia la Fiorentina ha iniziato con tre ko interni nelle prime tre gare: il precedente risale quasi a 100 anni fa, campionato di Divisione Nazionale del 1928/1229 (ultimo torneo prima dell’introduzione de campionato Serie A).
Nonostante l’inizio da incubo, in casa Viola si è deciso di andare ancora avanti con Stefano Pioli. Al temine della gara persa contro la Roma, infatti, c’è stato un lungo colloquio tra la dirigenza e l’allenatore nel quale è stato affrontato e analizzato il momento negativo. Al termine del confronto, la società ha ribadito la fiducia al tecnico emiliano.
"Il problema non è il mio futuro, ma trovare i risultati. Siamo tutti uniti, abbiamo un calendario tosto e pensiamo alle prossime sfide", ha ammesso Pioli a DAZN dopo il ko contro la Roma.
Il tecnico ha analizzato la gara persa contro i giallorossi: "Abbiamo fatto la partita con grande generosità e la giusta qualità e compattezza. Ma i dettagli hanno fatto la differenza. Noi abbiamo avuto più occasioni. La prestazione c'è stata, il risultato no. È un inizio molto particolare”.
In questo inizio di campionato la Fiorentina ha totalizzato appena tre punti dopo sei partite, frutto di tre pareggi. Ora la formazioni viola proverà a sfruttare la sosta per lavorare e ripartire, anche perché alla ripresa del campionato è attesa da un ciclo terribile: il 19 ottobre ci sarà la sfida al Milan a San Siro, poi la gara contro il Bologna dell’ex Italiano al Franchi e successivamente una nuova trasferta a Milano questa volta contro l’Inter.
Contro la Roma la Fiorentina ha ritrovato Kean, in goal (il primo in stagione) e autore di un’ottima prestazione. Nessuna traccia ancora invece di Gudmundsson. L’islandese è stato impalpabile nei primi 45 minuti, tanto che Pioli lo ha sostituto all’intervallo. Un problema che ormai dura da tempo. Riuscire a far recuperare smalto all’ex Genoa potrebbe essere una delle chiavi di rinascita per la Viola.