Una notte da dimenticare per il popolo azzurro, l’ennesima dell’ultimo periodo. L’Italia del CT Rino Gattuso crolla rovinosamente 4-1 contro la Norvegia e dice addio anche aritmeticamente (di fatto era già certa prima del match) alla possibilità di agguantare il primo posto nel proprio raggruppamento.
Per partecipare al Mondiale che si disputerà la prossima estate in Usa, Canada e Messico, la Nazionale azzurra dovrà passare dai playoff a marzo.
La sfida di San Siro ha fatto emergere delle lacune importanti anche a livelli di singoli: alcuni di loro scenderanno presto nuovamente in campo sul terreno di gioco milanese. Domenica sera c’è infatti il derby di campionato tra Inter e Milan: ma come hanno giocati i calciatori nerazzurri contro la Norvegia?
Per larghi tratti del match, Federico Dimarco è stato il migliore degli Azzurri: corsa e qualità sulla fascia sinistra, va vicino al goal due volte (una volta per tempo) e fornisce l’assist per la rete di Pio Esposito. Poi, come il resto dei compagni, crolla nella ripresa e si perde Haaland in occasione del 2-1.
45 minuti positivi dove si disimpegna bene nei dialoghi con Dimarco, poi viene travolto dagli attacchi della Norvegia. Si fa sovrastare da Sorloth, prima di commettere un grave errore che porta alla rete del 3-1. Da lui ci si aspetta di più.
A tratti spaesato, quasi mai al centro del gioco: Frattesi fatica tanto a trovare la giusta posizione e a integrarsi nei meccanismi azzurri. Parte bene invece Barella, ma anche lui si spegne lentamente con il passare dei minuti: nella ripresa fatica tremendamente ad arginare la manovra della Norvegia.
Un goal da centravanti vero e tanto altro: Pio Esposito lotta, difende il pallone, sfiora la doppietta e tiene in ansia per tutta la partita la difesa della Norvegia. È la nota più lieta del gruppo Azzurro. Una nota lieta per Gattuso ma anche per Chivu in vista del derby e non solo.