La Spagna è pronta a fermarsi per il big match della decima giornata di Liga: domenica, alle ore 16:15, sarà la volta del 'Clasico' tra Real Madrid e Barcellona nello scenario del 'Santiago Bernabeu'.
Blaugrana a caccia della vittoria che consentirebbe il sorpasso in vetta proprio sui rivali di sempre, attualmente a +2 in classifica dopo i primi nove turni che hanno confermato il solito duopolio.
Flick dovrà però affrontare più di un intoppo in quello che è il match più sentito dalla tifoseria: il riferimento è a Raphinha e Koundé, tra forfait certi e presenze in fortissimo dubbio.
Chi potrebbe alzare bandiera bianca è Koundé: come riportato da 'Sport', l'ex Siviglia ha saltato l'ultimo allenamento a causa di una forma fisica non ottimale.
Le prossime ore saranno decisive per capire se il francese sarà o meno della partita: in caso di assenza forzata, Flick potrebbe scegliere uno tra Eric Garcia e Araujo per la sostituzione, senza dimenticare l'opzione del giovane Xavi Espart.
Chi invece non sarà sicuramente della sfida è Raphinha, anch'egli non presente all'ultima seduta di allenamento dei blaugrana: nel suo caso è l'infortunio al bicipite femorale della gamba destra subìto a fine settembre a creargli problemi.
L'attaccante si è recato alla Ciutat Esportiva Joan Gamper, ma ha lasciato il centro tecnico del Barcellona prima dell'inizio dell'allenamento: previsti degli esami per valutare in maniera più approfondita le sue condizioni, ma il suo impiego nel 'Clasico' è certamente da escludere.
Raphinha non gioca un match ufficiale dal 25 settembre, ovvero da un mese (successo dei catalani sul campo dell'Oviedo).
Le buone notizie per Flick arrivano da Frenkie de Jong e Andreas Christensen, entrambi pienamente recuperati dalla gastroenterite che li aveva debilitati negli ultimi giorni: l'olandese, in particolare, si candida a una maglia da titolare.
Sta bene pure Ferran Torres, rimasto a riposo martedì sera contro l'Olympiacos e completamente ripresosi dagli acciacchi muscolari che lo avevano colpito nel ritiro della nazionale spagnola: a Madrid sarà lui a sostituire Lewandowski, vittima di un infortunio al tendine del ginocchio.
Il polacco sta recuperando velocemente dal problema fisico, ma i medici blaugrana non hanno intenzione di correre rischi e andare incontro a uno stop ancora più grave e di conseguenza lungo.