Un percorso da fare nella maniera giusta, passo dopo passo senza troppa fretta ma con un finale che è chiaro a tutti, quello in cui Francesco Camarda sarà il numero 9 del Milan. Non adesso, magari neanche domani, ma più in là sì, è quella la strada tracciata dal club rossonero, le cui mosse vanno proprio in quella direzione.
Il 17enne ha già infranto alcuni record di precocità e la sensazione è che ce ne saranno altri. Intanto, si sta facendo le ossa a Lecce, dove il Milan ha deciso di mandarlo in prestito. Ed anche questo è anticipare il percorso abituale perché a quest'età solitamente si è ancora nelle giovanili. Ma cosa è previsto nel tragitto di Camarda e soprattutto con quali tempistiche?
Prima esperienza lontano dal Milan per Camarda, necessaria in questa fase. Il classe 2008 è passato al Lecce in estate con la formula del prestito. Nell'accordo c'è un diritto di riscatto ma anche il contro riscatto a favore dei rossoneri. Il Milan in sostanza mantiene il totale controllo del giocatore. D'altronde, la decisione di cederlo al Lecce in prestito è stata presa per permettere al ragazzo di fare esperienza giocando e non solo in allenamento. A Lecce poi, vivrà partite pesanti, con l'obiettivo di salvarsi e anche questo quindi lo aiuterà a fare degli step di maturità.
Inoltre, nell'accordo tra i due club sono stati inseriti anche dei premi di valorizzazione; più presenze e goal farà, più sarà un bene per entrambe le società. Per il Milan ovviamente che ritroverà un giocatore cresciuto e per il Lecce che riceverà dei bonus.
Camarda è già diventato il più giovane esordiente di sempre nella storia della Serie A all'età di 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Ha esordito in Champions League il 22 ottobre 2024 contro il Bruges, e il debutto in campionato da titolare il 9 novembre 2024 contro il Cagliari. Poi il primo goal in Serie A poche settimane fa, a 17 anni e 6 mesi, contro il Bologna, decisivo per il pareggio del Lecce.
Sa quindi come bruciare le tappe e anche il prestito direttamente in una squadra di Serie A e non prima in B ne è un ulteriore conferma.
Il Milan crede davvero tanto in Camarda e non solo perché è cresciuto nel settore giovanile rossonero e c'è quindi una particolare attenzione su di lui della società ma proprio perché pensa possa diventare il futuro centravanti della squadra.
È convinto che, come riporta il Corriere dello Sport, per i prossimi 15 anni sarà sistemato in attacco con Camarda ma è necessario che vengano fatte le giuste mosse in tal senso.
Se il punto di arrivo è chiaro, almeno nell'idea del club, più difficile è capire le tempistiche. Ciò che è certo è che Camarda alla fine di questa stagione rientrerà al Milan. Ma ci rimarrà o andrà nuovamente in prestito? Difficile ora rispondere a questa domanda perché molto dipenderà anche da come andranno questi mesi a Lecce.
Se Camarda dovesse dimostrarsi già pronto per giocare e avere un impatto in Serie A allora il club rossonero potrebbe valutare di tenerlo in rosa. In caso contrario, si farà un altro step intermedio senza problemi. Il tempo d'altronde è dalla parte di Camarda.